“L’aumento avrà ricadute negative”. Il direttore di Ascom, Giancarlo Tonelli, boccia l’aumento dell’imposta
«Per Bologna la tassa di soggiorno era già alta ed era stata anche ritoccata recentemente, non avvertivamo il bisogno che venisse ulteriormente aumentata. Adesso, a questo punto, siamo molto preoccupati che questo possa avere un impatto negativo sulle presenze turistiche nei prossimi mesi».
Il direttore di Ascom, Giancarlo Tonelli, boccia l’aumento dell’imposta di soggiorno deliberato l’altro giorno dalla giunta guidata da Matteo Lepore Non che la rimodulazione di 2 euro per notte, portando così l’imposta massima da 5 a 7 euro, sia stata una sorpresa, essendo già stata ventilata in sede di bilancio. Ma, ugualmente, per i commercianti è un boccone amaro da digerire, soprattutto in un momento in cui sul tavolo sono aperti diversi dossier.
«Constatiamo che negli ultimi cinque mesi su Bologna c’è stata una contrazione dei consumi dovuta a tanti fattori, le famiglie sono preoccupate e hanno più la propensione ad attendere che a spendere». Dai cantieri del tram ai ristori fino al post alluvione, «la somma di questi fattori ha comportato un rallentamento, speriamo nel Natale e nei saldi».
Per Tonelli i nuovi importi della tassa, validi dal 1 aprile al 31 dicembre 2025 per il Giubileo, avranno ricadute sull’indotto. «La tassa di soggiorno è al livello più alto nazionale: i 7 euro a persona al giorno rappresentano per le famiglie un impegno notevole». Un singolo non sente l’aumento, «ma se una famiglia decide di fermarsi per qualche giorno si fa presto a immaginare che l’aggravio sui costi sia di oltre 100 euro. Questo avrà un effetto di contrazione sulle spese come shopping e ristoranti». Se la stangata non piace, bene la collaborazione su piazza XX Settembre, dove Ascom ha vinto il bando comunale col progetto “Piazzapulita”.
«Quella piazza è la nostra carta d’identità con 29 milioni di passeggeri all’anno fra stazione e autostazione. Partiremo a fine gennaio con le iniziative, luci e telecamere». Ci saranno pure tavolini per mangiare. «Con la giunta c’è dialogo, siamo attenti, partecipi e critici. Pronti a fare la nostra parte con risorse e impegno».
Sabrina Camonchia, 6 dicembre -la Repubblica