È il regalo a Bologna di Ascom e dei commercianti. Il Presidente Postacchini: “Anche quest’anno abbiamo voluto realizzare un intervento di grande richiamo per promuovere l’immagine della Città metropolitana di Bologna“
Con l’accensione delle luci della Torre degli Asinelli, iniziano le feste di Natale in città. Appuntamento stasera in via Rizzoli per lo switch on delle luminarie, non solo quelle della Torre simbolo della città, ma anche nelle vie del centro storico e in alcune strade della periferia. È il regalo a Bologna di Ascom, che anche quest’anno finanzia l’illuminazione natalizia. Il progetto, come da tradizione, prevede che la torre venga illuminata su tutti e quattro i lati e per tutta l’altezza, con una scenografia colorata che sarà visibile da tutti i punti della città. L’impianto temporaneo di illuminazione della Torre è stato realizzato grazie alla collaborazione e condivisione del progetto da parte del Comune di Bologna, della Soprintendenza e della Fondazione Bologna Welcome.
Partner tecnico è Radio Sata, ma l’associazione vuole ringraziare anche per il contributo gli sponsor: Bcc EmilBence, Bper Banca, Bcc Felsinea e Gruppo Hera e Comet.
Tra le vie interessate dall’intervento e dal sostegno dell’associazione, insieme a quello dei commercianti, rientrano San Vitale e Andrea Costa: due strade simbolo di una stagione economica e sociale complicata. «Anche quest’anno abbiamo voluto realizzare un intervento di grande richiamo per promuovere l’immagine della Città metropolitana di Bologna. L’illuminazione della Torre, come quella delle vie commerciali su tutto il territorio, è stata fortemente voluta dalle nostre imprese associate, da sempre abituate ad esercitare, ogni giorno, una funzione economica che è anche, e sempre di più, sociale – sottolinea Enrico Postacchini, presidente di Ascom -.
Un pensiero va a tutte quelle colleghe e quei colleghi che, poche settimane fa, sono stati colpiti dall’alluvione e che oggi contano i danni e sono impegnati a riprendere l’attività. E non dimentichiamo nemmeno tutte quelle imprenditrici e quegli imprenditori che ogni giorno convivono con i cantieri, continuando a lavorare tra tanti, troppi disagi. Confcommercio, con la sua struttura, continuerà ad affiancarli per uscire dalle difficoltà il prima possibile».
«Crediamo molto in un’iniziativa che oggi assume un valore particolare: riproporla significa, da un lato, voler celebrare le feste insieme ai cittadini, ai turisti e alle piccole e medie imprese della Città metropolitana, dall’altro far sentire la vicinanza del nostro mondo a tutti coloro che pagano le conseguenze dell’alluvione – afferma Giancarlo Tonelli, direttore generale dell’associazione -. A loro, come a chi subisce l’impatto dei cantieri, la nostra attenzione e la nostra vicinanza non mancheranno mai. D’altronde, ‘Luci e colori per la Torre degli Asinelli’ e ‘La Città della Luce’ sono da sempre progetti per il territorio, oltreché un’occasione per sostenere il sistema economico e in modo particolare quella diffusa rete di servizi di prossimità che è l’ossatura delle nostre città. Lo sviluppo economico, per la nostra associazione e le sue imprese – prosegue – è vero sviluppo soltanto se non si dimentica chi è in difficoltà e se è al servizio di un’intera comunità di cittadini, famiglie e aziende».
Il Resto del Carlino, 29 novembre 2024