Mercati rionali
Il Comune ha deciso di acquisirei chioschi inutilizzati presenti nei mercati rionali, per ora una decina, così da riaprirne le serrande. «A Bologna c’è un sistema per cui spiega la dirigente del settore Economia, Pierina Martinelli il chiosco e di proprietà del privato e l’attività viene svolta su area pubblica. Negli anni, nei mercati rionali molti .proprietari, per non dover pagare le tasse, si sono resi spesso irreperibili, alcuni andando anche all’estero. L’elemento di irreperibilità fisica diventa cosi giuridica: · non è possibile notificare gli atti». Si parla di «imprenditori che hanno mollato le attività accumulando posizioni
debitorie importanti nei confronti del Comune – precisa l’assessora al Commercio, Luisa Guidone – o di altri enti, come l’Inps o l’Agenzia delle entrate». Ciò ha creato situazioni di stallo, con molti chioschi rimasti chiusi, danneggiando il mercato e gli altri operatori. «Abbiamo allora acquisito al patrimonio comunale i chioschi in disuso», riferisce la dirigente. Qμattro i mercati coinvolti: Albani, Mazzoni; “via Toscana e Cirenaica. Per essi nel 2025 «si stabiliranno delle procedure per cui o verranno assegnati ad altri operatori o verranno utilizzati per ospitare servizi nei mercati -spiega Martinelli -così da arricchire l’offerta e farli diventare un piccolo centro di prossimità». Potrebbero entrare in campo le associazioni di categoria
con progetti di formazione professionale o considerare l’idea che i chioschi riaperti accolgano «il trasferimento temporaneo di attività che risentono dei lavori del tram o ancora essere assegnati ai Quartieri per lo svolgimento di attività culturali oppure rivenduti. Nel frattempo, Martinelli annuncia che è in arrivo la riqualificazione dei mercati di porta San Mamolo e di via Vittorio Veneto.
al. Te., Corriere di Bologna – 28 novembre 2024
