La Regione Emilia-Romagna intende rafforzare la presenza delle imprese dell’Emilia-Romagna sui mercati internazionali, favorendo anche la diversificazione delle destinazioni dell’export regionale. A questo scopo il ha stanziato 3.400.000,00 di euro per sostenere i progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale realizzati da piccole e medie imprese, singolarmente o in aggregazione.
Sono ammissibili gli interventi finalizzati a realizzare percorsi di internazionalizzazione che abbiano come obiettivo fino a due paesi esteri e che si avvalgano di consulenze e partecipazione a massimo 4 fiere nei paesi obiettivo.
Le attività di progetto dovranno svolgersi a partire dal 1° gennaio 2025 e concludersi entro il 31 dicembre 2025. Ai fini della loro ammissibilità, tutte le attività e le spese dovranno riferirsi al periodo sopraccitato; per le spese rendicontate a costi reali (spese effettivamente sostenute e quietanzate), le fatture dovranno essere emesse entro queste date e dovranno essere quietanzate entro la presentazione della rendicontazione il cui termine ultimo è il 30/04/2026.
Il contributo regionale, in regime de minimis, sarà concesso a fondo perduto:
- nella misura del 60% delle spese ritenute ammissibili per i partecipanti in forma singola;
- nella misura del 70% delle spese ritenute ammissibili per ATI/ATS e Reti.
Il contributo regionale non potrà comunque superare:
- il valore di 40.000,00 euro per i partecipanti in forma singola;
- il valore di 140.000,00 euro per ATI/ATS e Reti.
La misura prevede un incremento della percentuale del contributo al manifestarsi di specifiche premialità.
Il valore complessivo dell’investimento per la realizzazione degli interventi proposti nel progetto dovrà essere non inferiore a:
- 25.000,00 euro per i richiedenti in forma singola;
- 50.000,00 euro per le aggregazioni.
Al termine del progetto le spese sostenute e ammissibili dovranno essere pari ad almeno al 50% dei costi diretti originariamente approvati in concessione, pena la revoca totale del contributo concesso.
Sono ammissibili le tipologie di attività e di spesa seguenti:
a) PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI: partecipazione da parte del beneficiario a fiere all’estero o in Italia, in questo caso solo a fiere con qualifica Internazionale, svolte esclusivamente in presenza e nel corso del 2025. Potranno essere indicate fino a un massimo di 4 fiere complessivamente.
Saranno considerati ammissibili i seguenti importi forfettari: euro 12.700,00 per la partecipazione a fiere internazionali all’estero; euro 3.000,00 per la partecipazione a fiere con qualifica Internazionale in Italia. Tali importi coprono le principali voci di costo legate alla partecipazione alla fiera, quali:
a. per le fiere all’estero, l’affitto degli spazi espositivi, l’inserimento nel catalogo dell’evento, la progettazione e allestimento dello stand, il trasporto e assicurazione dei materiali, servizi di interpretariato e hostess e produzione di materiali promozionali;
b. per le fiere con qualifica Internazionale in Italia, l’affitto degli spazi espositivi, l’inserimento nel catalogo dell’evento, la progettazione e l’allestimento dello stand.
La partecipazione alle fiere dovrà svolgersi obbligatoriamente nel periodo compreso tra il 01/01/2025 e il 31/12/2025.
Nel caso le fiere non si tengano nel paese target il proponente dovrà specificare in che modo e attraverso quali specifiche attività la partecipazione a questo evento contribuirà al raggiungimento degli obiettivi del progetto nei paesi target.
b) TEMPORARY EXPORT MANAGER e/o DIGITAL EXPORT MANAGER: sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo da parte del beneficiario di un TEM o DEM7;
c) CONSULENZE FINALIZZATE A:
- ASSESSMENT: consulenze finalizzate all’accrescimento delle potenzialità del beneficiario attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali; preparazione di un piano export digitale; preparazione di un piano di sviluppo sui mercati obiettivo del progetto (sono esclusi i meri studi di mercato);
- CONSULENZA PER SVILUPPO BUSINESS: consulenza e assistenza per: consulenza per l’avvio e sviluppo di attività di promozione e commercializzazione b2b e b2c on line, (consulenza e formazione per l’utilizzo di piattaforme/ marketplace/ sistemi di smart payment internazionali8);
- CONSULENZE PER IDEAZIONE DI UN PIANO MARKETING E COMUNICAZIONE SUI PAESI TARGET;
- CONSULENZE E SERVIZI PER B2B: spese per la selezione di potenziali partner/buyer e il supporto a incontri di affari (non comprende le spese per servizi di organizzazione degli incontri, quali: affitto sale, catering, interpreti etc).
d) COSTI GENERALI (costi indiretti) per la definizione e gestione del progetto. Tale spesa è riconosciuta applicando, ai sensi dell’articolo 54, comma 1, lettera a) del Regolamento (UE) 2021/1060, un finanziamento a tasso forfettario del 7% della somma delle voci di spesa indicate nelle lettere dalla a) alla c).
Le domande potranno essere presentate, esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma Sfinge 2020, a partire dalle ore 12.00 del 13 gennaio 2025 e fino alle ore 16.00 del 13 febbraio 2025. La Regione procederà alla chiusura anticipata della suddetta finestra al raggiungimento di un numero massimo di 400 domande presentate.
Nella sezione download è disponibile l’Allegato 1 – Settori ammissibili
Per informazioni e chiarimenti contattare Confcommercio Ascom Bologna Ufficio Credito (tel. 051.6487602 – email: credito@ascom.bo.it).