Ordinanza del Presidente della Giunta regionale n. 172 del 20/11/2024
La Presidente facente funzioni in qualità di Commissario Delegato, d’intesa con il Dipartimento della Protezione Civile, ha emanato l’Ordinanza n. 172 del 20/11/2024 individuando il soggetto attuatore della misura e le modulistiche per richiedere la concessione del contributo di immediato sostegno da parte delle attività economiche e produttive.
Le imprese, i professionisti e le associazioni di professionisti danneggiati dall’alluvione del 17/09/2024 possono accedere ad un contributo massimo di 20.000,00 euro. La misura consiste in un aiuto alla liquidità per la pronta ripresa dell’attività produttiva.
La domanda di acconto e la domanda di saldo, completa dei giustificativi di spesa e della documentazione fotografica dell’impatto alluvionale, dovranno essere inviate tramite la piattaforma regionale Sfinge 2020 con la seguente modalità:
- a partire dal 20 novembre 2024 sarà possibile presentare la domanda di acconto;
- a partire dal 27 novembre 2024 sarà possibile presentare la domanda di saldo;
termine di chiusura della piattaforma il 31 marzo 2025.
L’Ordinanza regionale, riprende quanto stabilito dall’art. 3 dell’O.C.D.P.C. n. 1106/2024, indicando le seguenti tipologie di spesa ammissibili:
- il ripristino, anche parziale, dei danni alla sede legale o alle singole unità locali dell’attività o ove si svolge l’attività;
- il ripristino, anche parziale, dei danni ad una o più pertinenze della sede di cui alla lettera a), funzionali alla ripresa dell’attività;
- il ripristino di aree e fondi esterni, compresa la viabilità, necessari per l’accesso e fruizione della sede di cui alla lettera a) o delle sue pertinenze, funzionali alla ripresa dell’attività;
- gli interventi di pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti dalla sede di cui alla lettera a), dal fabbricato e/o dalla relativa area esterna pertinenziale;
- la delocalizzazione temporanea dell’attività in altra sede, allo scopo di consentire la più rapida ripresa dell’attività medesima;
- la sostituzione, o il ripristino, o l’acquisto di beni mobili, arredi macchinari o attrezzature distrutti o danneggiati ubicati all’interno della sede di cui alla lettera a), strettamente connessi con la ripresa dell’attività;
- l’acquisto di scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti distrutti o danneggiati ubicati all’interno della sede di cui alla lettera a), e non più utilizzabili;
- il ripristino o la sostituzione di impianti relativi al ciclo produttivo distrutti o danneggiati ubicati all’interno della sede di cui alla lettera a), anche se qualificati come beni immobili, ossia incorporati al suolo.
Sono riconosciute automaticamente spese generali in misura forfettaria pari al 15% delle somme delle voci di spesa di cui ai precedenti punti, senza necessità di rendicontazione.
Le modalità di pagamento consentite sono: bonifici bancari o postali, ovvero altro strumento di pagamento consentito nei circuiti bancari che ne consenta la tracciabilità.
Per informazioni e chiarimenti contattare Confcommercio Ascom Bologna Ufficio Credito 051/6487602 oppure credito@ascom.bo.it