Si conclude con successo la prima edizione della B.Future Challenge a Castel San Pietro, connettendo giovani talenti e aziende su innovazione e sostenibilità
Si conclude con le lacrime di soddisfazione del team vincitore la prima edizione della B.Future Challenge, il progetto promosso da Boom, il knowledge e Innovation Hub di Crif assieme a Fondazione Fitstic e patrocinato da Regione e Città Metropolitana. L’iniziativa, nata con lo scopo di connettere le aziende dell’Emilia-Romagna con giovani talenti provenienti da tutta Italia, ha attratto oltre 173 candidati, di cui 108 selezionati. Il progetto, culminato nella sala gremita di Boom a Osteria Grande, aveva già ottenuto il premio ’Innovatori responsabili 2024’ della Regione Emilia-Romagna. Ma ieri e mercoledì i veri protagonisti sono stati i team di giovani scelti dagli sponsor Ntt Data, Aeroporto di Bologna, Camst, Crif, Gruppo Hera, PenskeCars, Var Group e Vem Sistemi. Nel lavoro i partecipanti hanno sviluppato progetti legati all’open innovation, alla sostenibilità e all’intelligenza artificiale.
Dal progetto ’AI-Driven Urban Synergy’ che mira a rivoluzionare l’efficienza energetica e la mobilità urbana, alla piattaforma che consente alle piccole-medie imprese di identificare le migliori opportunità di finanziamento Esg, passando per l’iniziativa ’Tavolamica Green’ (la vincitrice assoluta di questa prima edizione, con il team che ha ricevuto un premio di 2000 euro) per creare soluzioni green che rispondano ai bisogni dei clienti, i team si sono confrontati su temi che guardano già al futuro. “Questo è solo l’inizio di un percorso ambizioso: con la B.Future Challenge, vogliamo creare un appuntamento annuale per giovani talenti e aziende al fine di farli incontrare”, ha affermato Loretta Chiusoli, dirigente di Boom.
di Claudio Bolognesi, il Resto del Carlino, 15 novembre 2024