Inaugurata una pista di discesa finanziata dal Gal e realizzata dal Consorzio della Bonifica Burana per allargare l’offerta turistica
Una ragione in più per frequentare il Corno alle Scale in ogni stagione. Ieri mattina, nell’area antistante la stazione di partenza della seggiovia Cavone-Rocce, è stata inaugurata una pista per mountain bike voluta e finanziata, per un importo lavori di 40.000 euro, dal Gal dell’Appennino bolognese e realizzata dal Consorzio della Bonifica Burana, competente per la parte del territorio del comune di Lizzano in Belvedere che scola le acque nel Panaro. La lunghezza totale del tracciato si sviluppa per 1,51 chilometri per un dislivello di 301 metri e una pendenza fra il 5,6% ed il 20,6%. Il tracciato ha una difficoltà medio-alta, idonea a ciclisti con una buona esperienza e padronanza del mezzo. Sarà fruibile gratuitamente e solo restando all’interno del tracciato progettato e realizzato. Sono presenti paraboliche e salti artificiali che possono tuttavia essere bypassati tramite le linee di facilitazione previste ai lati di questi manufatti. La partenza è di fianco alla stazione di arrivo della seggiovia del Cavone-Rocce e l’arrivo è a fianco alla stazione di partenza del medesimo impianto. La Asd Porrettana Bike gestirà la pista provvedendo al controllo e alla verifica del tracciato, alla cartellonista e all’informazione agli utenti circa la percorribilità dello stesso.
«Questa pista per Mtb al Corno è il risultato di un buon lavoro di squadra – ha dichiarato il Presidente del Gal Tiberio Rabboni –. Senza la determinazione del Consorzio Burana e la collaborazione del Comune di Lizzano, dell’Ente Parchi Emilia Orientale, di Arpae, dell’Asd Porrettana Bike, dello studio Technogeo e della ditta appaltatrice, l’opera non avrebbe visto la luce. Il nostro augurio è che ora essa possa contribuire ad accrescere l’attrattività extra sci del Corno e a diversificare, rafforzandola, l’offerta turistica e sportiva». «Abbiamo risposto volentieri alla richiesta del Gal dell’Appennino Bolognese di collaborare alla valorizzazione della rete trail Mtb, in quanto riteniamo fondamentale la collaborazione tra enti che tutelano il territorio montano – ha riferito il Vice Presidente del Consorzio della Bonifica Burana Manuel Quattrini –.
Con il Gal abbiamo adottato un’apposita convenzione per dare concretezza a quel lavoro di squadra che ha come obiettivi comuni la salvaguardia, la valorizzazione, la fruibilità del territorio montano». «Siamo molto soddisfatti e grati che il Gal Appennino Bolognese abbia progettato e finanziato
una pista per mountain bike al Corno alle Scale – dichiara la sindaca di Lizzano Barbara Franchi –. La bicicletta è uno dei mezzi di trasporto più ecologici, ma può anche essere un importante volano per lo sviluppo turistico. Siamo molto contenti di avviare un percorso al fine di diventare un comprensorio turistico bike friendly». «Ringrazio il Gal Appennino Bolognese e il Suo presidente Tiberio Rabboni per aver dato questa opportunità al Corno alle Scale e sarà sicuramente un valore aggiunto per vivere il nostro comprensorio nella stagione estiva», ha dichiarato il Presidente del Corno alle Scale Srl Flavio Roda.
Il Resto del Carlino, 3 novembre 2024