Diverse ipotesi al vaglio del tavolo fra amministrazione comunale e commercianti: dagli sgravi sulle tasse al sostegno per le bollette
Ristori? Sostegni finanziari alle imprese che hanno diminuito gli incassi? Sconti e azzeramento delle tasse comunali come quelle dei rifiuti, di occupazione del suolo pubblico e sulla pubblicità? Sgravi sulle bollette di acqua, metano e luce? Sono tante le ipotesi in pista nella cittadina sul Reno per aiutare negozianti e artigiani colpiti dai lavori nei cantieri della Nuova Porrettana e, soprattutto, nel mega cantiere del cavalcavia a Casalecchio.
Il Comune ha messo in gioco una discreta somma. Si parla di 150-200mila euro. Il confronto tra amministrazione comunale e associazioni di categoria è serrato, specie da quando è stato istituito il Tavolo del commercio. «Già al secondo incontro di questo tavolo – racconta a Claudio Baccolini, assessore al Commercio di Casalecchio – abbiamo messo a disposizione cospicue risorse a sostegno delle attività commerciali impattate dal cantiere della Nuova Porrettana e in particolare dalla chiusura del ponte sulla ferrovia Bologna-Porretta. Risorse flessibili che potranno essere adeguate alle diverse esigenze del commercio locale e che saranno implementate sotto forma di agevolazioni sui tributi. Le associazioni di categoria hanno presentato alcune proposte su come suddividere gli sgravi e si sono impegnate a realizzare ulteriori approfondimenti sul tema». Ed ecco alcune proposte di commercianti e artigiani.
«Qualunque sia il tipo di sostegno, dovrà essere messo a bando – sottolinea Elisa Filippini, presidente di zona di Confesercenti – tra tutte le attività che operano nelle vie Marconi, XX settembre, Petrarca, Pascoli, Mazzini, Garibaldi, Manin, Piave, Rotonda Biagi e piazzetta Zampieri. Al bando potranno partecipare le imprese che non usufruiscono di altri contributi e saranno esclusi i professionisti. Importante: al Comune chiediamo un nuovo piano sosta e un nuovo piano di eventi e arredo urbano che rendano Casalecchio più attrattiva per i consumatori». Alla Confcommercio Ascom guardano in tasca ai commercianti.
«Gli incassi calano – ricorda la presidente locale Barbara Bertù – ma i costi vivi di luce, acqua, gas, affitto, mutui rimangono sempre gli stessi. Perché non scontare anche questi come ha fatto Bologna con i suoi cantieri?». E Simonetta Soverini, presidente locale Cna, aggiunge: «Bisogna premiare chi ha avuto un effettivo calo di fatturato e fare una mappa delle attività e delle zone più colpite dai lavori dei cantieri».
Nicodemo Mele, Il Resto del Carlino – 15 ottobre 2024