L’associazione ha ipotizzato eventi culturali e sportivi tutto l’anno. Chi lavora in zona è d’accordo: «Più gente c’è, più ci si sente sicuri. Le imprese qui sono fondamentali : dobbiamo difenderle»
«Un’idea che aiuta commercianti e abitanti dell’area di piazza XX Settembre a combattere lo spaccio e il degrado di quest’area». Questo in sintesi il sentimento di alcuni negozianti sulla proposta del direttore di Confcommercio-Ascom, Giancarlo Tonelli, per riqualificare la ‘zona calda’ di fronte la stazione. Dopo l’appello sul Carlino di Tonelli («La situazione è di emergenza, vogliamo coprire l’area di piazza XX Settembre, del giardino lì a fianco e di tutto il circondario investito dal degrado, con iniziative culturali, sportive e ricreative»), i commercianti non intendono voltarsi dall’altra parte, e sono tante le proposte arrivate all’associazione per migliorare la situazione.
Tra i suggeritori c’è Niki Piazzi, il curatore della pista del ghiaccio invernale al centro della piazza e proprietario di un punto ristoro durante il mercato natalizio. «Il nostro obiettivo – parla Piazzi – è da sempre quello di cercare di allontanare lo spaccio e portare ogni generazione a godersi i mercatini di Natale e la pista sul ghiaccio». Dalla seconda metà di novembre fino a inizio gennaio, dunque, «la situazione migliora: più si aggiunge gente alla piazza, più lo spaccio si allontana dal centro storico», sottolinea Piazzi. Il problema allora sorge al di là di Porta Galliera, nel giardino. «Il Comune ci ha chiesto di prolungare il mercatino natalizio nell’area del giardino – annuncia Piazzi – e di sera di illuminare a giorno tutta l’area». L’iniziativa, però, «difficilmente sarà realizzabile quest’anno, perché siamo un po’ corti coi tempi. Sicuramente l’anno prossimo daremo vita a questo nuovo progetto».
Anche Vittorio Ringressi, curatore di due spazi all’interno del mercato natalizio di Porta Galliera, appoggia l’iniziativa lanciata da Confcommercio Ascom. «Di notte – dice Ringressi –, a nostre spese e durante le sei settimane di mercato natalizio, abbiamo previsto un servizio di guardia notturna». Piazza XX Settembre è un «punto di scambio commerciale fondamentale per la città, non può restare in mano al crimine. Tutte queste azioni, però, sono da abbinare a un forte controllo delle forze di polizia», dice Ringressi facendo un esempio: «Le forze dell’ordine potrebbero mettere un commissariato mobile», propone. Come detto, piazza XX Settembre è da diversi mesi teatro di episodi drammatici, anche al 7000 Caffè bar di Oksana. «Per noi qualsiasi iniziativa che allontani il crimine è ben accetta. Noi esercenti abbiamo sempre più paura – racconta Oksana – e ormai a ogni ora del giorno chiamiamo la polizia».
La settimana scorsa, «un ragazzo, intorno alle 14.30, dopo aver risposto male a un gruppetto di malviventi, è entrato all’interno del bar per proteggersi dalle loro minacce. Ci siamo chiusi dentro fino a che non è arrivata la polizia a ristabilire l’ordine», ricorda la proprietaria del 7000 Caffè bar. Secondo Mattia de ‘Il Panino’ in via Galliera, «le iniziative che portano movimento in zona dovrebbero avvenire di pomeriggio e sera e sarebbe ben accetto se venissero le forze dell’ordine in presidio anche su via Galliera». Paura anche «per le ragazze che hanno il terrore di essere aggredite rientrando a casa non appena è finito il loro turno di lavoro», chiude il commerciante di via Galliera. È anche Paolo Lazzarini, titolare del Millenn hotel in via Cesare Boldrini 4, a sposare la filosofia di Ascom: «Faremo tutto il possibile per invertire la rotta di questa zona. Speriamo che a noi si accodino anche governo, Comune e forze dell’ordine, per ristabilire un ordine che per ora non c’è», dice Lazzarini.
Giovanni Di Caprio, Il Resto del Carlino 29 settembre 2024
Comune e commercianti insieme per l’area nel cuore del centro: «Valorizziamo i negozi storici e favoriamo l’insediamento di nuove realtà»