Tra sabato e domenica quattro spaccate in attività intorno a piazza Bracci I negozianti: «Tra di noi facciamo rete, ma ci sentiamo abbandonati»
Quattro spaccate nella notte tra sabato e domenica e un amaro risveglio per tanti commercianti sanlazzaresi. Due individui avrebbero portato a termine una serie di tentati furti e un furto, in quattro attività del centro: il bar Piazza Bracci, sotto al Municipio, i ristoranti Dai Mo e Astag Ben entrambi in via Carlo Jussi e il negozio di abbigliamento Adelina e Guendalina Blà Blà nella limitrofa via Repubblica. L’unica attività dove è stato rubato il fondo cassa è stato il Dai Mo, negli altri locali i banditi sono rimasti a mani vuote. I malviventi hanno infranto le vetrate con grosse pietre presumibilmente trovate in zona, in altri casi, invece, sarebbero entrati nelle attività forzando le serrature e le serrande. I carabinieri della Compagnia di San Lazzaro stanno già indagando per risalire ai responsabili.
Monta, però, la polemica dei commercianti colpiti da questo raid. La prima a parlare è Elisa Minni del bar Piazza Bracci: «Sono stanca di come vanno le cose. Non c’è alcun tipo di vigilanza, o perlomeno questa è la sensazione che ho io: alle 5 del mattino un ladro dovrebbe aver paura a forzare una serranda e ad entrare in un locale, invece no. Agiscono indisturbati come se nulla fosse. E lo dico da commerciante, da cittadina e da madre: serve più sicurezza».Dello stesso avviso le titolari del negozio su via Repubblica che hanno trovato la vetrata distrutta da una pietra: «Sabato abbiamo chiuso il negozio alle ore 19.15. Alle ore 6.30 di domenica i ragazzi della pasticceria accanto ci hanno avvisato del tentato furto presso il nostro negozio. Siamo venuti a conoscenza che altre attività di San Lazzaro, durante la settimana passata e nella notte scorsa, sono state oggetto di atti vandalici o tentativi di furto. Vista la situazione noi commercianti abbiamo la volontà di fare rete comune e di supportarci, ma da soli non possiamo fare molto. Ci sentiamo abbandonati e non è corretto perché ognuno di noi adempie ai propri doveri e diritti».
Polemica anche da parte dell’opposizione politica. A parlare è il consigliere FdI Alessandro Sangiorgi: «Se in passato ero stato critico con la precedente amministrazione, che – a mio parere – aveva affrontato il tema sicurezza con soluzioni troppo carenti e morbide, sono convinto che la nuova amministrazione debba affrontare il tema di petto. In precedenza tutte le nostre proposte sono state bocciate: dal potenziamento dei controlli notturni sul territorio sino alla stipula di accordi con associazioni nazionali di ex appartenenti alle Forze dell’Ordine e militari sino, infine, alla stipula di un accordo con la Prefettura per l’utilizzo di Forze d’Intervento Rapido. Sono fermamente convinto che si debba aprire un tavolo urgente con la Prefettura al fine di condividere insieme a quest’ultima misure urgenti».
Zoe Pederzini, Il Resto del Carlino – 24 settembre 2024
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