Patto Comune-commercianti per promuovere la città durante i match europei Tonelli (Ascom): «Godiamoci la festa, per Bologna è una vetrina da sfruttare»
Un kit di accoglienza e una locandina di benvenuto in lingua ucraina per dare il via alla Champions League. Bologna esordisce tra le stelle d’Europa ed è pronta a ospitare i tifosi esteri, partendo da chi è già sotto le Torri per vivere il match tra i rossoblù e lo Shakhtar Donetsk. Il Comune, con Confcommercio Ascom, Fondazione Bologna Welcome e Bologna Football Club, ha iniziato a distribuire ai commercianti del centro storico e delle vie limitrofe al Dall’Ara alcune shopper per i tifosi stranieri: sulla sacca un messaggio di benvenuto a Bologna e in Champions League con dei palloncini rossoblù. «Allo stadio sentiremo l’inno della Champions – inizia l’assessora allo Sport, Roberta Li Calzi –. Coloriamo la città di rossoblù per vivere questo sogno. Con le attività commerciali abbiamo dato vita a un bel gioco di squadra, accogliendo, come già Bologna ha saputo fare, nella maniera più adeguata le tifoserie». Il risultato sarà di impatto. «Vestiamo la città per un’occasione storica che, al di là del fattore sportivo, presenterà Bologna e alcuni suoi aspetti che ancora si conoscono poco, come il tifo calcistico e la cultura dello sport», commenta Mattia Santori, presidente del Territorio turistico Bologna-Modena.In prima fila ci sono i commercianti, che «hanno sostenuto con entusiasmo l’iniziativa ‘Vetrine Rossoblu’ – afferma il direttore generale di Confcommercio Ascom, Giancarlo Tonelli –. E ora dobbiamo goderci la festa, indipendentemente dal risultato sportivo: questo è un bel momento per il Bologna e Bologna, che gode di una fama significativa. La locandina cambierà ogni volta che giocheremo in casa, in base alla lingua della squadra ospitata, per far capire quanto il sistema Bologna sia accogliente». Il kit è offerto dalla Fondazione Bologna Welcome. «Abbiamo raggiunto accordi con le agenzie di viaggio dei Paesi da cui arriveranno i tifosi, che speriamo diventino poi turisti ordinari – conclude il presidente della Fondazione, Daniele Ravaglia –. Illumineremo anche palazzo Re Enzo». L’illuminazione rossoblù sarà in concomitanza delle partite Champions, partendo da oggi pomeriggio. «C’è grande entusiasmo ed emozione – confessa Carlo Caliceti, responsabile comunicazione Bologna Fc 1909 –. La cosa bella di questa iniziativa è vedere l’unione di tutta la città, delle istituzioni e dei negozianti, uniti per presentare Bologna nella migliore maniera per il grande appuntamento».
Mariateresa Mastromarino, Il Resto del Carlino – 18 settembre 2024
Luci, colori e vetrine: c’è la Champions In 30 mila al Dall’Ara, Bologna si ferma
Palazzo Re Enzo colorato di rossoblù. Prevista pioggia, il nodo del traffico. Il Comune: usate i mezzi pubblici
Cresce di ora in ora la febbre Champions in città. L’evento tanto atteso, rivedere i rossoblù confrontarsi con il gotha del calcio europeo, è ormai alle porte. Questa sera alle 18.45 gli appassionati potranno finalmente godersi la famosa musichetta della Uefa che accompagnerà i giocatori di Italiano e quelli ucraini dello Shakhtar Donetsk al centro del Dall’Ara. Sigla musicale nuova — o quanto meno rivista — ma anche regole nuove del torneo, senza gironi ma con una classifica generale con tutte le 36 compagini. Una prima volta speciale anche per il Bologna, soprattutto per il Bologna che non partecipava al palcoscenico europeo più prestigioso da 6o anni esatti. Una bufera di novità che coinvolgerà anche il quasi secolare Dall’Ara, rivestito con le scenografie della manifestazione, e che per l’occasione farà registrare quasi il tutto esaurito con circa 3o mila presenze. A disposizione dei tifosi, che potranno acquistare il biglietto anche all’ultimo minuto, ma solo online, alcune centinaia di posti in tribuna e forse della curva San Luca vista l’esigua rappresentanza ucraina. Saranno infatti non più di trecento i sostenitori dello Shakhtar in arrivo: non dall’Ucraina, ma per lo più già residenti (o profughi) nel nostro paese. È questa, la tangibile assenza dei supporter stranieri, l’unica tessera mancante del puzzle Champions. In centro e sotto i portici mancherà quell’atmosfera internazionale da grande evento, lasciata in questa prima esclusivamente al popolo rossoblù. Sarà tutto diverso quando al Dall’Ara arriveranno il Borussia Dortmund, il Lille e il Monaco (che in verità non si porta dietro una tifoseria così numerosa). Atmosfera caratterizzata dal brutto tempo, dalla pioggia che proprio nelle ore del match è prevista con una certa intensità, tanto che è stata diramata un’allerta Arancione per criticità idraulica e idrogeologica. I preparativi però vanno avanti, tutt’al più saranno bagnati. Nei giorni scorsi i negozi del centro hanno esposto le vetrofanie champions, mentre ieri sono stati consegnati a 30o esercenti di via Saragozza, Andrea Costa e Montefiorino i kit di allestimento che consistono in una decina di palloncini (biodegradabili) rossoblù e bianchi e una locandina della partita scritta in ucraino come segno di benvenuto. Locandina che verrà ristampata anche in tedesco e in francese per le prossime partite. Un’iniziativa congiunta del Comune, di Ascom, di Bologna Welcome e del Bologna. Per le bandiere, le sciarpe e i vessilli da appendere alle finestre e ai balconi ci penseranno i singoli tifosi, un po’ come avvenuto per la festa in piazza di questa estate. II rosso e il blù campeggeranno oggi, in concomitanza con la partita, anche sulla facciata di Palazzo Re Enzo, in piazza Maggiore, attendendo che anche l’Asinelli — che riaprirà a dicembre — si illumini coni colori della vittoria. A Palazzo d’Accursio s’accende invece la soddisfazione del sindaco Matteo Lepore che solo una settimana fa insigniva con la cittadinanza onoraria il presidente Joey Saputo. L’evento mette alla prova anche l’amministrazione, alle prese con la gestione dell’afflusso dei tifosi al Dall’Ara (5o gli agenti impiegati) in una giornata feriale, in un orario da sempre critico e ora in un quadrante anch’esso sollecitato dai tanti cantieri aperti che incidono e non poco sulla fluidità del traffico. L’invito è sempre lo stesso: usare i mezzi pubblici, la bicicletta e la passeggiata. Riguardo ai parcheggi se n’è aggiunto uno nuovo al Ghisello di Villa Serena per gli ospiti Uefa. L’altro invito è di arrivare con un discreto anticipo allo stadio, i cui cancelli apriranno alle 16: la zona interdetta alle auto intorno all’impianto sarà più ampia del solito. Si tratterà solo di fare qualche centinaia di metri in più a piedi (muniti di ombrello che però verrà requisito all’ingresso del Dall’Ara…). Saranno fondamentali i pre-filtri e una cartellonistica ad hoc, sperando che ci siano e siano collocati a una certa distanza per deviare in tempo chi non va alla partita evitandogli di ritrovarsi inutilmente imbottigliato (come invece accade puntualmente, ad esempio, in via Saragozza). Naturalmente ci sarà grande attenzione anche per il deflusNotti magkhe Bologna è pronta a vivere una grande serata dopo la festa di giugno perla Coppa so. «Non ci dobbiamo nascondere», dice l’assessora allo Sport del Comune di Bologna, Roberta Li Calzi. «Ci saranno dei disagi al traffico, capita sempre quando ci sono eventi di questa portata e in orari in cui la città è pienamente viva dal punto di vista lavorativo. Con tutta la giunta, e in particolare con l’assessora alla Mobilità, Valentina Orioli, cerchiamo di mettere in campo azioni che alleggeriscano l’impatto sul traffico».
Fernando Pellerano, Corriere di Bologna -18 settembre 2024