Bar Carlino, passione in diretta. Ecco le regole per partecipare

Mercoledì 18 alle 17 via al programma al Bar Pasticceria Neri di via Saragozza: un’ora di chiacchiere con vip e tifosi. Tra gli ospiti anche Luigi Pucciarelli, collezionista di cimeli del Bologna

Domani è il grande giorno. Esordisce Bar Carlino, l’iniziativa della nostra testata nata per vivere in diretta il pre-partita delle sfide di Champions League dei rossoblù. Un modo nuovo per legare una città, i tifosi rossoblù e i nostri lettori a questa straordinaria avventura europea, e per fare ’comunità’ puntando sulla passione per il Bologna Football Club 1909. Si comincia, appunto, domani dalle 17 alle 18, prima del match tra Bologna e Shakhtar Donetsk: un’ora di diretta che sarà possibile seguire sul nostro sito online, su Twitch (www.twitch.tv/ilresto_del_carlino), su tutti i nostri profili social e sul canale 88 del digitale terrestre. Fra gli ospiti che parteciperanno al salotto allestito da ’Neri Pasticceria Caffetteria’, in via Saragozza 81 (nella foto lo staff) ci saranno, tra gli altri, il senatore Pier Ferdinando Casini, lo scrittore-blogger Danilo Masotti, insieme con Daniele Caracchi, presidente di Pressing Line, la storica etichetta di Lucio Dalla. E chi si presenta al Bar Carlino con una copia del giornale e con il coupon (vedi pagina a lato) che indica la propria formazione ideale per la giornata, avrà la possibilità di scambiare due chiacchiere, in diretta, con i nostri cronisti. L’iniziativa si terrà anche in caso di maltempo. Il format accompagnerà i rossoblù e tutti i bolognesi nei pre-match di ogni partita Champions, sia sotto la Torre Maratona sia in trasferta in giro per l’Europa. L’angolo rossoblù è già allestito per inaugurare Bar Carlino, realizzato in collaborazione con Canale 88 e con il supporto di Confcommercio Ascom.

LUIGI PUCCIARELLI

Il collezionista al ‘Bar Carlino’ «Porto pezzi della storia rossoblù»

Collezionista di cimeli, ma anche di amicizie, racconti e fotografie che vedono protagonisti i personaggi dello sport di cittadino. Ci sarà anche Luigi Pucciarelli, amministratore di Garage Bologna e grande tifoso rossoblù, mercoledì sera alla prima puntata di‘Bar Carlino’. Il ‘bar sport’ del nostro quotidiano, nato per vivere in diretta il pre-partita delle sfide di Champions League dei rossoblù, debutterà mercoledì, dalle 17 alle 18, prima del match tra Bologna e Shakhtar Donetsk: è possibile sequirlo sul nostro sito online, su Twitch (www.twitch.tv/ilresto_del_carlino), su tutti i nostri profili social e sul canale 88 del digitale terrestre. Lo stesso giorno, in edicola col ‘Carlino’ a due euro ci sarà anche il nostro magazine da collezione.

Fra gli ospiti che parteciperanno al salotto allestito da ’Neri Pasticceria Caffetteria’, in via Saragozza 81 ci saranno il senatore Pier Ferdinando Casini, lo scrittore-blogger Danilo Masotti, insieme con Daniele Caracchi, presidente di Pressing Line, la storica etichetta di Lucio Dalla.E ci sarà anche Pucciarelli, che porterà due cimeli speciali. 

Cosa porterà?

«Porterò ricordi di Schiavio e di Bulgarelli. Sono due personaggi che hanno fatto la storia. Se Bulgarelli è un simbolo conosciutissimo del Bologna, i più giovani forse Schiavio non sanno neanche chi sia, non lo ricordano perché giocava negli anni 30. Ma in futuro porterò anche altri ricordi, legati a Savoldi, Pascutti ma ancheo Baggio che è stato mio cliente e Signori, un caro amico. Un pezzo però mi è stato rubato…»

Quale?

«Il giorno dei festeggiamenti con il pullman del Bologna mi è stata portata via una maglia che mi aveva regalato Carlo Nervo, era appesa in alto non so come abbiano fatto… Comunque al garage Marconi c’è ancora uno striscione di sei metri dedicato alla Champions, lo fotografano tutti…».

Cosa pensa dell’iniziativa del ‘Bar Carlino’?

«Una bella iniziativa. I bar sono stati sempre un luogo di ritrovo, dove si parlava di tutto. E ovviamente anche di calcio, si creavano amicizie importanti. Purtroppo molti non ci sono più, si è perso qualcosa Un tempo il bar dei tifosi era il bar Otello. Io andavo al bar Europa, con gli amici ci si ritrova ancora…»

Un cimelio della cavalcata terminata con la qualificazione alla Champions?

«Una maglia di Calafiori, cliente e bravissima persona. È rimasto poco, forse non resterà nella storia del club, ma è stato un giocatore molto importante».

p.c ,Il Resto del Carlino – 16 settembre 2024

FRANCY PASTA LADY

«Tagliatelle rossoblù realizzate in diretta: così spingo i nostri eroi»

Fare la pasta fresca è un’arte che unisce tradizioni e sapori. Protagonista è la figura della sfoglina, simbolo della bolognesità nel mondo: domani la trasmissione ’Bar Carlino’, in partenza da Neri Pasticceria Caffetteria, ospita Francesca Grosso, titolare di SfogliaLab a San Lazzaro (via Emilia 34/D), conosciuta sui social come Francy Pasta Lady. Lì, davanti al pubblico, preparerà alcuni formati di pasta fresca, con un particolare tocco ’rossoblù’. 

Grosso, cosa farà domani in trasmissione? 

«Porterò la pasta fresca della tradizione, partendo dalle tagliatelle. Nelle prossime puntate, proporrò al pubblico altre ricette da seguire. Ma non si tratta solo di questo, perché la mia cucina avrà un dettaglio importante». 

Quale? 

«La pasta sarà rossoblù, per omaggiare il club della città, a cui sono molto legata: sono una tifosissima». 

Quando nasce la passione per il Bologna? 

«Quest’anno sarà il mio trentunesimo anno allo stadio. È una passione che unisce tutta la mia famiglia, partendo dalla mia mamma, che l’anno scorso è venuta con me in tribuna a seguire qualche match. Ma il mio tifo parte dalla curva, dove sono abbonata da sempre: quando ero una ragazzina, mi distinguevo dalle altre perché il weekend volevo andare solo allo stadio. E ora sono pronta per la Champions: dopo la diretta, correrò al Dall’Ara». 

E la passione per la cucina quando nasce? 

«Da piccola vedevo mia nonna che tirava queste lenzuola di pasta e mi ricordo che volevo farlo anche io. Il mio primo tortellino l’ho chiuso a soli quattro anni». 

E come è diventata una sfoglina? 

«Ho iniziato a lavorare, durante gli studi, in qualche ristorante. Ho capito che quello sarebbe diventato il mio lavoro, e ho coronato il sogno aprendo la mia attività a San Lazzaro». 

Mariateresa Mastromarino, Il Resto del Carlino – 17 settembre 2024

GIAN PAOLO ZANETTI

«Emozione Champions: ho già comprato i biglietti per Liverpool»

«Certo che l’entusiasmo è alle stelle, ho appena pagato il volo per Liverpool per me e per i miei due figli». Gian Paolo Zanetti, 54 anni, titolare della Profumeria Ennio di via San Felice 22, è un tifoso rossoblù della primissima ora. Domani sarà tra gli ospiti dell’esordio di ’Bar Carlino’, la trasmissione della nostra testata nel salotto allestito alla ’Neri Pasticceria Caffetteria’. 

Zanetti, domani arrivano gli ucraini dello Shakthar al Dall’Ara. Questo inizio di campionato un po’ zoppicante ha bagnato le polveri dell’entusiasmo rossoblù?

«Ma no, il Bologna si segue a prescindere, nonostante la scelta del mister e il mercato, per ora discutibili. Portiamo pazienza: sono abbonato ai rossoblù da sempre, e l’avventura Champions è qualcosa di unico. Anzi, grazie della chiamata al Bar Carlino». 

Qual è il più bel ricordo legato ai rossoblù? E la delusione più cocente?

«Il punto più basso è la sconfitta a Leffe, in serie C (21 novembre 1993, 2-0 in trasferta, ndr). Quand’ero piccolo mi segnò molto la sconfitta con l’Ascoli, nel 1982, che ci fece retrocedere dopo 73 anni. Più di recente, nel 2005, lo spareggio perso con il Parma per restare in A. Come gioia direi quella della Champions: non l’ho mai vissuta prima e chissà se la rivivrò. Per questo, a Liverpool ci vado con tutti e due i miei figli, lo spettacolo di Anfield non lo perdo». 

Ritiene che la Champions possa costituire un indotto importante per le attività commerciali?

«Lo spero, non ne sono certo. Verranno quattro squadre sotto le Due Torri, e mi aspetto che soprattutto francesi e tedeschi visitino la città. Dopodiché non so dirle se si tratterà di famiglie: è più facile che gli ultras del Borussia, per fare un esempio, mangino e bevano piuttosto che acquistare profumi e maglioni. In ogni caso, li accoglieremo nel migliore dei modi». 

Andrea Bonzi, Il Resto del Carlino – 17 settembre 2024