La Strada del jazz accende le sue stelle
Splendono in via Orefici, le stelle nella Strada del Jazz, in quella via dove Alberto Alberti radunò intorno a sé nel suo Disclub gli appassionati di musica afro americana, ascoltatori dei vinili che arrivavano da oltre oceano, che avrebbero contribuito a fare di Bologna, insieme a Parigi, la capitale europea di questo linguaggio culturale. Tempi entrati nella leggenda che ogni anno, grazie al lavoro instancabile del fratello Paolo, rivivono, se pure solo in un fine settimana, con una fitta serie di appuntamenti, gratuiti e in buona parte all’aperto, che hanno il cuore, dopo il prologo di venerdì 13 nella Cantina Bentivoglio, sabato 14 (ore 17.30) proprio in via Orefici, angolo piazza Re Enzo, con l’inaugurazione delle nuove stelle jazz.
Quelle dell’edizione 2024 sono due. Una sarà dedicata ad Amedeo Tommasi, grande virtuoso del pianoforte, scomparso nel 2021. Triestino di nascita, dopo gli studi a Unibo, diventa uno dei protagonisti della vivacissima scena jazz, tra la fine degli Anni 50 e gli inizi dei 60, con tante esperienze importanti che culminano con l’incontro con Chet Baker e il suo gruppo, formato da celebri musicisti europei. Con la star della tromba, anche lui di casa a Bologna, incide nel 1962 ’Chet is Back!’, lavoro entrato nella storia della musica moderna; poi collabora con Ennio Morricone e compone colonne sonore di film di registi come Pupi Avati e Giuseppe Tornatore. L’altra stella sarà invece dedicata a Jimmy Villotti, scomparso lo scorso dicembre, chitarrista per eccellenza del jazz, bolognese, al fianco dei nomi più famosi della musica italiana, da Ornella Vanoni, Vinicio Capossela e Paolo Conte, che lo ha raccontato nella canzone ’Jimmy ballando’. La cerimonia, alla quale parteciperanno personalità come Luca Carboni, Giorgio Comaschi, Fio Zanotti, Red Ronnie e Mauro Malavasi vedrà la presenza del sindaco Matteo Lepore che, in precedenza, alle 16,30, a Palazzo d’Accursio, consegnerà la Turrita d’Argento in memoria del musicista alla moglie.
La festa prosegue, alle 18,30 con la Doctor Dixie Jazz Band e i Bologna Swing Dancers in piazza Maggiore con un tributo a Villotti, mentre fino alle 23 sarà possibile ascoltare nelle vie del Quadrilatero la Street Dixieland Jazz Band. L’appuntamento finale della giornata è in piazza Maggiore alle 21.30 con Paolo Jannacci e il suo ‘In concerto per Enzo’, un viaggio tra le composizioni del padre, mentre in contemporanea, al Bravo Caffè il trio del pianista Emiliano Pintori rilegge il repertorio di Chet Baker. Sempre in piazza domenica 15 alle 18 si esibirà l’Ensemble Strada del Jazz con i Bologna Swing Dancers nello spettacolo ‘Ladri di Stelle e di Jazz’ e poi salirà sul palco il Davide Angelica Quartet, ospite il sassofonista Andrea Ferrario con concerto dedicato a Jimmy Villotti.
Pierfrancesco Pacoda, Il Resto del Carlino -10 settembre 2024
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