Viabilità sconvolta: il secondo cavalcavia è a senso unico alternato. La sindaca: «Riaprirà a settembre»
Danni per quasi due milioni di euro, strade interrotte, un ponte chiuso, frane e dissesti. La situazione del territorio comunale ha catalizzato l’interesse di maggioranza ed opposizione nel consiglio comunale di Valsamoggia. A domanda del consigliere Pancaldi è toccato all’assessore Bini snocciolare le criticità che lo scorso maggio si sono sommate a quelle ereditate dal maggio del 2023 elencate nella tabella trasmessa alla Regione Emilia-Romagna, dalla quale sono arrivati per ora 91mila euro per gli interventi di somma urgenza e promessi altri 130 mila necessari alla sistemazione di via Marzatore. Un tema caldo, di cui si è discusso anche nella piazza di Savigno dove si è chiusa la rassegna del Teatro delle Ariette intitolata Territori da curare. Nessuna risposta per ora dal governo alla richiesta dello stato di calamità avanzato dalla Regione con lo scopo di reperire tutte le risorse necessarie. E mentre il consigliere Raimondi, a proposito dello stato del ponte di Bazzano che da sei anni attende interventi urgenti da parte della Città metropolitana, ha presentato la settima interrogazione, è toccato alla consigliera Bartolini mettere a fuoco il problema dei due ponti che dalla provinciale Valle del Samoggia, permettono l’ingresso al centro storico e produttivo di Savigno.
«Il ponte vecchio è a senso unico alternato perchè le carreggiate sono state ristrette per via dei problemi delle barriere di protezione. Ma il secondo ponte è chiuso totalmente da oltre un mese perchè con l’ultima piena del Samoggia è stata danneggiata la spalla. La viabilità è sconvolta, i mezzi pesanti non hanno indicazioni per come proseguire verso Bortolani e il paese è a rischio isolamento, con tutto quello che comporterebbe», ha detto la consigliera alla quale l’assessora Ghiaroni ha elencato la successione di ordinanze, solleciti, provvedimenti che si sono succedute dopo la chiusura di giugno. «È in programma un incontro fra i tecnici dei due enti e confidiamo prima di tutto in un miglioramento della segnaletica», ha detto l’assessora, mentre la sindaca Milena Zanna spiega che «Ho sollecitato la Città Metropolitana che garantisce di metterci nelle condizioni di riaprire il ponte entro la fine di settembre».
g.m., Il resto del Carlino – 2 agosto 2024
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