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Bando Unioncamere Emilia Romagna – contributi per interventi di prevenzione a favore delle imprese delle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia, danneggiate dagli eventi alluvionati del maggio 2023

La Giunta di Unioncamere Emilia-Romagna nella seduta del 17 luglio 2024 ha approvato lo Schema di Convenzione nel quale vengono regolati i rapporti fra Regione Emilia-Romagna ed Unioncamere Emilia-Romagna per l’attuazione da parte del sistema camerale delle misure di aiuto alle imprese, nonché le modalità per il trasferimento delle risorse necessarie per la realizzazione delle stesse.

Le risorse complessivamente disponibili per finanziare le domande delle imprese delle province di Bologna, Modena e Reggio Emilia, sono pari a 1.106.063,77 euro suddivise per provincia:

Bologna€ 523.193,18
Modena€ 312.201,29
Reggio Emilia€ 270.669,30

Verranno effettuate 3 graduatorie, una per ogni provincia, fino ad esaurimento delle relative risorse disponibili. Non sono previste compensazioni tra gli stanziamenti delle 3 province.

Possono presentare domanda di contributo le imprese iscritte al Registro Imprese, territorialmente competente, che abbiano sede legale e/o unità locale nelle province predette (in forza della dichiarazione dello stato di emergenza di cui alle delibere del Consiglio dei Ministri del 4 maggio 2023 e del 23 maggio 2023, in considerazione delle avverse condizioni metereologiche) che a partire dal 1° maggio 2023 abbiano avuto danni a causa degli eventi alluvionali.

I richiedenti per dimostrare il nesso di causalità diretta dovranno trasmettere la seguente documentazione:

a) la scheda di rilevazione dei danni redatta da un professionista abilitato e verificata dall’autorità statale competente o da parte del personale tecnico del comune o da personale tecnico e specializzato di supporto al comune appositamente formato, senza ulteriori oneri per la finanza pubblica;

ovvero

b) la perizia tecnica asseverata rilasciata da un professionista abilitato, attestante la riconducibilità causale diretta dei danni esistenti agli eventi alluvionali di cui all’articolo 20-bis D. L. 61/2023.

Le imprese ai fini dell’ammissibilità devono inoltre essere in possesso dei seguenti ulteriori requisiti:

  • risultare iscritte e attive al Registro Imprese della Camera di commercio delle province interessate alla data del 01/05/2023;
  • essere attive al momento della presentazione della domanda e rimanere attive sino alla data di concessione del contributo;
  • essere in regola con i pagamenti e gli adempimenti previdenziali e assicurativi;
  • non essere in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  • il rappresentante legale dell’impresa ed i soggetti indicati nell’articolo 85 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 e ss. mm. e ii. non siano destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del medesimo decreto (Codice antimafia di cui al decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e ss.mm.ii.).

Potranno presentare domanda di contributo le attività che abbiano sostenuto spese a seguito degli eventi alluvionali (dal 1° maggio 2023) o che stiano sostenendo o intendano sostenere spese relative alla prevenzione dei danni e/o messa in sicurezza ovvero per attrezzature idonee a garantire la continuità aziendale anche in presenza di futuri eventi atmosferici calamitosi di tipo alluvionale.  A titolo esemplificativo si elencano i seguenti beni/interventi ammissibili:

  • barriere frangi acque/paratie;
  • strutture per elevare materiali e macchine;
  • serramenti a tenuta stagna antiallagamento;
  • sistemi di canalizzazione e/o recupero dell’acqua (ad esempio: pavimentazione galleggiante con annesso sistema di pompe di dispersione per convogliare l’acqua in pozzetti dedicati, scollegati dal sistema fognario);
  • attrezzature e macchinari per la rimozione e movimentazione di terra, fango e neve;
  • rilevatori antiallagamento;
  • generatori elettrici;
  • motopompe;
  • sistemi di stoccaggio e riciclo dell’acqua (piovana, di scarico);
  • reti, pannelli e altri mezzi frangivento o antigelo;
  • sistemi di riscaldamento e protezione di piante e colture in pieno campo, sistemi di irrigazione antibrina;
  • sistemi di comunicazione e diffusione di segnali di emergenza ed evacuazione, oltre a quanto previsto dalla normativa sulla sicurezza sul lavoro;
  • sistemi di assorbimento e contenimento di sostanze disperse nell’ambiente oltre le previsioni di legge;
  • sistemi di videosorveglianza per il monitoraggio di zone non presidiate da personale, collegati a sensori e/o sistemi di allarme attivabili in caso di pericolo.

La spesa massima ammissibile è pari a euro 50.000,00 iva esclusa.

Verrà assegnato un contributo forfettario, in regime de minimis, di euro 3.000,00 a tutte le imprese ammissibili, a condizione che l’intervento per il quale si richiede il contributo sia pari o superiore a tale importo. In caso contrario, il contributo verrà rideterminato in diminuzione.

Qualora l’assegnazione complessiva superi lo stanziamento disponibile a livello provinciale, il contributo sarà ridotto proporzionalmente, suddividendo lo stanziamento complessivo tra tutte le domande ammissibili. Se, invece, dopo l’assegnazione del contributo forfettario alle imprese ammissibili dovessero risultare risorse residue su ciascuno stanziamento provinciale, tali risorse saranno attribuite in modo proporzionale alle imprese che non hanno ancora raggiunto l’importo massimo assegnabile, fino al raggiungimento del tetto di spesa previsto. L’eventuale rideterminazione delle risorse avverrà su base provinciale. Il contributo massimo assegnabile è pari a euro 50.000,00. I contributi saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4%.

Le domande di contributo dovranno essere presentate attraverso il sistema Webtelemaco di Infocamere, pena la non ammissibilità delle stesse, a partire dalle ore 10:00 del 26/08/2024 e fino alle ore 12:00 del 14/10/2024. Al fine di stabilire la data di ricevimento della domanda si terrà conto della data e ora in cui la stessa è stata inviata attraverso il sopracitato applicativo.

Nella sezione download è disponibile il modulo domanda per accedere all’agevolazione.

Per informazioni contattare Confcommercio Ascom Bologna Ufficio Credito
credito@ascom.bo.it – tel. 051.6487602

Trovi l'allegato nella sezione Download

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