Bretella Reno-Setta, passo avanti Ascom e Cna: «Ora però correre»

Dalle due associazioni: «Opera strategica per avvicinare la montagna Ringraziamo il governo Meloni»

La bretella Reno-Setta fa un passo avanti grazie all’approvazione di un ordine del giorno di Fratelli d’Italia che impegna il governo a prendere l’iniziativa per una rapida realizzazione dell’opera, e Cna e Ascom tirano un sospiro di sollievo. Per Ascom: «È un’opera dall’alto valore strategico, capace di ‘avvicinare’ la montagna al resto del territorio metropolitano, e non solo, e di fare da volano a crescita economica e attrattività turistica. L’Appennino – sostiene il vicepresidente Medardo Montaguti – deve essere messo nelle condizioni di offrire alle proprie imprese una vera prospettiva di sviluppo, anche per attrarre nuovi investimenti e per fare questo occorre una viabilità più moderna ed efficiente, senza la quale è impossibile pensare di essere competitivi. Invece, siamo indietro di almeno vent’anni. Per questo – continua Montaguti – l’impegno del governo è certamente un segnale positivo: ora attendiamo fiduciosi l’esito degli approfondimenti sulla fattibilità e sulla sostenibilità finanziaria di un’opera che le nostre imprese chiedono da tempo».«Il progetto della Bretella Reno-Setta ha fatto un ulteriore passo avanti, con la richiesta d’impegno formale del governo a valutare tutte le iniziative funzionali a una rapida realizzazione dei lavori -, sottolinea il vicepresidente di Cna, Marco Gualandi, imprenditore in Appennino. Non facciamoci ingannare dalla buona stagione, il tema della viabilità della Porrettana è urgentissimo.

Ci sono punti di grande fragilità, uno a Pioppe di Salvaro e l’altro all’altezza della rupe di Sasso Marconi, che faticano a resistere a quelle che sono ormai vere e proprie esplosioni d’acqua e non più semplici piogge. Cna Bologna e le imprese ribadiscono che non c’è tempo da perdere- , incalza Gualandi, che ringrazia il viceministro Galeazzo Bignami per il grande impegno con cui supporta la messa a terra di questo progetto essenziale. La Bretella permetterebbe finalmente di dare sfogo alla viabilità sia a nord sia a sud della montagna». Cna Bologna: considera da sempre la creazione di questa infrastruttura una priorità del territorio ed è in prima linea per la sua promozione: vorremmo che la scelta della Bretella fosse una scelta condivisa, anche dalla Regione. La soluzione dei problemi di viabilità dell’Appennino e del rischio di isolamento della sua popolazione e delle sue imprese deve essere un tema d’interesse per tutte le forze politiche e le istituzioni»

Il Resto del Carlino – 1 agosto 2024