Enrico Postacchini, Presidente Confcommercio Emilia Romagna: «La legge regionale sull’Economia Urbana va nella giusta direzione di sostenere gli esercizi di vicinato, il commercio su area pubblica e i pubblici esercizi sul territorio dell’Emilia Romagna»
La legge, in una prospettiva di riforma richiesta da Confcommercio, promuove in particolare lo sviluppo di nuovi servizi al cittadino per la creazione di nuovi prodotti commerciali, servizi e spazi di vita rispondenti alle domande di welfare e socialità, con particolare riferimento all’accessibilità, per te fasce più fragili della popolazione e mettendo al centro il ruolo proattivo ·della comunità e dei cittadini. Va in questa direzione la creazione degli hub, evoluzione dei tradizionali distretti del commercio, hub urbani caratterizzati da una pluralità di funzioni e soggetti rispetto ai quali le attività commerciali fungono da “motore” per accrescerne l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e garantire l’integrazione e valorizzazione di tutte le risorse presenti nel territorio · e hub di prossimità vicini ai luoghi di abitazione e di lavoro per rispondere alle esigenze quotidiane delle persone. Per favorirne l’individuazione e la costituzione, la Regione ha emanato un apposito bando che mette a disposizione dei Comuni interessati un milione di euro per contributi per la redazione di studi di fattibilità, sempre valorizzando il confronto
con le Associazioni di categoria maggiormente rappresentative del commercio, con l’obiettivo di rendere il commercio di vicinato più forte e dinamico, interrompendo il processo di desertificazione commerciale che sta caratterizzando da troppo tempo i centri abitati, e di farlo tornare il cuore pulsante della cresci·
ta economica e sociale delle città e delle aree interne della regione, riconoscendone la funzione sociale
per il territorio in termini di sicurezza. qualità e servizi alla collettività. E questo sarà garantito attraverso un modello di co-progettazione e gestione condivisa, tra pubblico e privato, indirizzata a promuovere progetti partecipati dai Comuni in grado di valorizzare l’identità dei territori. la socialità e il tessuto imprenditoriale. Come già dimostrato durante la pandemia, il Terziario di mercato gioca in tal sen·
so un ruolo fondamentale, facendosi promotore di un rilancio della qualità del vivere nelle città e nei paesi, «La legge regionale sull’ Economia Urbana va nella giusta direzione di sostenere gli esercizi di vicinato, il commercio su area pubblica e i pubblici esercizi sul territorio dell’Emilia Romagna, e la rigenerazione commerciale dei centri urbani. tanto nei Comuni capoluogo ·quanto nei Comuni delle aree interne, con l’impegno çondiviso da pubblico e privato di proseguire nella collaborazione avviata in questi anni con la Legge ·41 e rispondere al cambiamenti che stanno investendo il commercio tradizionale» dichiara Enrico Postacchini, Presidente di Confcommercio Emilia-Romagna.Il Resto del Carlino – 26 luglio 2024
In coerenza stretta dalla legge, la Regione ha pubblicato un bando per riqualificare le imprese operanti nei settori del commercio di vicinato e ambulante, del pubblico intrattenimento e dei pubblici esercizi. È
stato un grande successo, in soli 60 giorni sono arrivate alla Regione 400 richieste di contributi per 16
milioni di euro e una spesa complessiva di 39 milioni di euro. In modo particolare ‘in questa fase è di fondamentale importanza incentivare la transizione digitale e la sostenibilità ambientale dell’impresa, anche investendo convintamente nelle competenze attraverso una progettazione formativa coerente, «Confcommercio sottolinea Postacchini – è mobilitata a ogni livello del sistema associativo per promuovere iniziative e progetti con lo scopo di migliorare i centri urbani e sostenere le economie di
prossimità, individuando nel Terziario dl mercato la leva di sviluppo per città e comunità locali. Stiamo
coinvolgendo attivamente le Amministrazioni comunali per condividere progetti, strumenti e competenze, a partire dal)’esperienza matura a fino a oggi sui territori dalle nostre Associazioni e dai nostri Centri di Assistenza Tecnica. Confermiamo ·la nostra disponibilità – continua Postacchini – per proseguire nel confronto che ci vedrà impegnati nella fase di attuazione della legge, a partire dalla costituzione e sviluppo degli Hub urbani e di ·prossimità sul territorio regionale. In questo senso esprimiamo soddisfazione per la tempestiva emanazione dei primi Provvedimenti volti a stabilire i criteri per
l’individuazione degli hub e a sostenere i Comuni nella loro progettazione». La continuità e la rilevanza delle risorse diventa fondamentale, «Si dovrà prevedere uno stanziamento di risorse importante e stabile nel bilancio della Regione – conclude Postacchini per sostenere in modo strutturale e continuativo nei prossimi anni la nuova legge e il commercio di vicinato.
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