Nel cuore della città lo spettacolo per i 150 di vita del grande inventore. Video mapping sui palazzi e proiezione di due episodi della serie tv
La storia di Marconi inizia nelle campagne del Bolognese, in quel paese che prenderà poi il suo nome (Sasso Marconi) e da lì raggiunge, grazie al suo genio e alle sue intuizioni, tutto il resto del mondo. È questo il filo conduttore che lega le immagini proiettate sulle facciate dei palazzi attorno a piazza Maggiore, attraverso schermi che raccontano la vita del grande inventore attraverso gli occhi di chi lo ha conosciuto. Non solo immagini: le danze dei performer hanno ricreato le onde che ricordano quelle delle telecomunicazioni, via onde radio, il cui sviluppo ha portato agli attuali sistemi di radiocomunicazione e che gli varrà il Nobel in fisica nel 1909. I fasci di luci ‘sparati’ su nel cielo colorano la notte, una spirale a centro palco ondeggia sorretta da un tripode, alla destra del palco una performer volteggia creando delle onde: sono cinque le composizioni messe in scena, ognuna dedicata a Marconi, nato in città nel 1874.
L’evento, mentre scorrono le varie performance, lascia immaginare come sarebbe Marconi nel 2024, con l’orgoglio di chi ha portato il mondo verso il futuro all’inizio del Novecento. Così, 150 anni dopo, l’inventore è stato celebrato grazie alla magia della fotografia e dell’arte del cinema, usando i linguaggi audiovisivi che lui ha permesso. A connettere ogni ‘atto’ e a guidare in questo viaggio a ritroso nel passato le persone accorse per conoscere meglio lo scienziato, c’è Aether, la quale con la sua suggestiva voce ha rivelato gli aspetti più umani di Marconi. A introdurre lo spettacolo è «uno dei video dove a parlare è la figlia di Marconi, Elettra, nata proprio il 20 luglio di 94 anni fa», annuncia Chiara Sbarigia, presidente Cinecittà Spa. Ma lo spettacolo non è finito lì: a chiudere la serata sono state proiettate due puntate della miniserie Rai sulla vita dello scienziato con Stefano Accorsi nei panni del protagonista.
Giovanni Di Caprio, Il Carlino Bologna – 21 luglio 2024
Menù della tradizione, balli e canti per 300 persone