L’associazione e il club sostengono le infrastrutture per i piccoli pazienti. Il presidente Arcidiacono e Di Vaio: «Siamo in prima linea per chi soffre»
Bologna tifa per i bambini. Non è solo il titolo della campagna di raccolta fondi di Bimbo Tu e Bologna fc, ma è il mantra di una comunità, quella bolognese, oggi più che mai vicina ai bisogni e i disagi dei più piccoli. Un’iniziativa giunta al quarto anno «per un totale di circa 100 mila euro raccolti in questo arco di tempo», annuncia Alessandro Arcidiacono, presidente di Bimbo Tu. Quest’anno, all’ospedale Maggiore andranno 25 mila euro da destinare alla ristrutturazione di due stanze di Osservazione breve intensiva pediatrica e per la messa in sicurezza e l’umanizzazione di due stanze della pediatria del Maggiore, dedicate in particolare a pazienti con disturbi psicopatologici. Una rassegna che alimenta quanto ribadisce Raffaele Donini, assessore regionale alla Salute: «Gli ospedali sono di tutti, dobbiamo renderli più umani e vicini al cuore delle persone».
Il ricavato è la conclusione di un percorso iniziato a fine 2023 e ha visto il contributo di tanti sostenitori sino all’evento che ha acceso il cuore della collettività: il picnic rossoblù sul prato dello stadio Dall’Ara il 14 giugno scorso. «La città è una grande squadra – afferma Marco Di Vaio, direttore sportivo del Bologna –. Il Bologna si dimostra una società seria, con dei valori e sensibile ai problemi dei bambini». Proprio per questo, in previsione del compleanno di Di Vaio, lunedì prossimo, Bimbo Tu, «ha deciso di fargli un regalo», parla Arcidiacono. La sorpresa è un incontro con il giovane Biagio, operato al Maggiore di spina bifida da piccolissimo e ora al Rizzoli per la ricostruzione di alcune ossa, e con Daniela Perera, ora volontaria di Bimbo Tu e sorella di Nicole, la giovane prematuramente scomparsa nel 2019 a causa di un tumore celebrale. E anche «fondi che, senza dubbio, aiuteranno i nostri ragazzi», sottolinea la dottoressa Chiara Ghizzi, direttrice del reparto pediatria del Maggiore.
Le fa eco il direttore generale dell’Azienda Usl, Paolo Bordon: «Eventi come questo rafforzano anche il legame tra le organizzazioni sanitarie, le istituzioni locali e la cittadinanza». Comunità è la parola più ribadita durante la cerimonia, anche dalle istituzioni comunali: «Un’iniziativa che testimonia l’alta partecipazione di questa città», dice l’assessora allo Sport Roberta Li Calzi. E «come Comune abbiamo il dovere di prendere parte a questo tipo di rassegne», afferma l’assessore Luca Rizzo Nervo. Ha partecipato alla raccolta fondi, insieme a Bimbo Tu e Bfc, anche Bcc Felsinea. «Bologna è formata da ‘numeri 10’ che ci hanno consentito di arrivare qui», chiude Andrea Rizzoli, presidente Bcc Felsinea.
Il Resto del Carlino, 11 luglio 2024
Comune e commercianti insieme per l’area nel cuore del centro: «Valorizziamo i negozi storici e favoriamo l’insediamento di nuove realtà»