Filo conduttore l’impegno delle 25 strutture verso il personale socioassistenziale
Presentato il bilancio sociale di Anaste Emilia-Romagna, ieri, nella biblioteca di Casa Lyda Borelli. Filo conduttore l’impegno delle 25 strutture verso il personale socioassistenziale, al fine di tutelare i diritti dei lavoratori e al contempo garantire ai più fragili prestazioni sociosanitarie di sempre maggior qualità. Un’esperienza realizzata in modo volontario dall’associazione nazionale strutture terza età per informare la comunità sullo stato di salute del comparto sociosanitario, tra obiettivi raggiunti e obiettivi da raggiungere. Le strutture che hanno preso parte al bilancio sono soprattutto tra le province di Bologna, Modena, Rimini e Ferrara e rappresentano il 60 per cento delle strutture aderenti ad Anaste.
Sono oltre 33 i milioni di euro investiti per il personale (medici, infermieri, fisioterapisti, oss, ausiliari, animatori, amministrativi). Sono poi presenti 1.262 impiegati (tra cui 1050 dipendenti e 192 collaboratori) con un’incidenza del personale femminile dell’84 per cento. Dati economici e sanitari: 99,7 milioni di euro è il patrimonio netto; 70,5 milioni il valore della produzione; 3,6 milioni spesi in investimenti; 1.613 posti letto, di cui 994 accreditati; 3.008 ospiti, di cui 1.486 privati e 581.560 le giornate di degenza.
Il Resto del Carlino, 4 luglio 2024