Luisa Guidone, Assessora al Commercio: «Destinato alle attività del centro. Insieme per fare la guerra al vandalismo dei muri: il beneficio è per tutti»
Pubblicato il bando, più esattamente un ’avviso pubblico’, per il decoro urbano dedicato ai pubblici esercizi del centro storico.
di Monica Raschi, il Resto del Carlino, 30 giugno 2024
Di cosa si tratta?
«Si tratta di un avviso pubblico rivolto alle attività commerciali che possono presentare dei progetti di cura dello spazio pubblico e lo strumento giuridico utilizzato è quello del partenariato», spiega l’assessora al Commercio, Luisa Guidone.
Partecipare a questa iniziativa che vantaggi porta agli esercizi pubblici?
«L’amministrazione sconterà la tassa di occupazione del suolo pubblico per avere tavolini, sedie e dehor. Dall’inizio del mandato abbiamo dichiarato guerra al vandalismo grafico sui muri e questa iniziativa si inserisce all’interno di tutti quei progetti che hanno questo obiettivo assieme alla cittadinanza».
Bar e ristoranti possono già presentare le proposte?
«Sì, possono già farlo spiegando cosa intendono fare, di quale spazio pubblico intendono prendersi cura, naturalmente si tratta di spazi che devono andare al di là della propria proprietà. Valuteremo tali proposte e, insieme, costruiremo quello che sarà il progetto definitivo e saremo pronti a scontare del 50 per cento questa tassa per chi presenterà progetti che daranno un contributo a tutta la città».
Oltre ai muri, nell’avviso, sono previsti o possibili altri interventi di cura?
«Ci sarà una commissione che valuterà, ma principalmente lo scopo di questa misura, per l’amministrazione, è la lotta al vandalismo grafico. Quindi questi progetti avranno la priorità sugli altri».
Ci sono termini temporali di partecipazione all’avviso pubblico per avere lo sconto sulla tassa?
«Si può fare in qualsiasi periodo, ma siccome noi scontiamo una tassa, le istanze pervenute entro il 30 settembre di ogni anno saranno valutate ai fini dello sconto sul canone per l’occupazione del suolo pubblico per l’annualità successiva. Quelle dopo il 30 settembre saranno istruite e valutate insieme alle domande dell’annualità ancora successiva».
L’iniziativa è dedicata ai pubblici esercizi solo del centro storico?
«Sì, ai due quartieri Santo Stefano e Porto-Saragozza e agli esercizi che sono dentro le mura dei viali. Assieme ai quartieri e alle associazioni di categoria abbiamo costruito insieme questa idea e chiederemo una mano anche a loro per diffondere il più possibile questa iniziativa e fare in modo che diventi un approccio culturale che, devo dire, molte attività commerciali già hanno. Questa idea vuole essere un ulteriore incentivo. Le domande vanno presentate direttamente all’amministrazione oppure tramite pec al Suap, lo sportello unico per le imprese».
Minichino (Ascom): “Il gioco di squadra ha creato un centro storico scintillante”. D’Auria (Pro Loco): “Una corrispondenza d’intenti che incentiva il turismo”