«Negli ultimi anni abbiamo concesso contributi a ben 405 piccole imprese agricole e di altri settori»
Eletto all’unanimità il nuovo consiglio di amministrazione del Gal Appennino bolognese per il triennio 2024-2026. Alla guida del Gruppo di Azione Locale sono stati confermati in rappresentanza dei soci pubblici Tiberio Rabboni, presidente, e Alessandro Bernardini, vice presidente scelto dai soci privati. ll Gruppo di Azione Locale è una società consortile a responsabilità limitata costituita da 22 soci, di cui 8 pubblici e 14 privati. I privati detengono la maggioranza del capitale sociale.
Questa la composizione completa del nuovo cda: Tiberio Rabboni (Città metropolitana), Alessandro Bernardini (Ascom), Valentina Borghi (Bonifica Renana), Gabriele Meluzzi (Circondario Imolese), Andrea Arcangeli (CIA Imola), Francesco Andreoli (Confagricoltura Bologna), Andrea Bargiacchi (CNA Bologna), Tiziano Tassoni (Lega Coop Bologna), Alessandro Scala (Coldiretti Bologna), Ubaldo Lazzari (CIA Emilia), Augusto Casini Ropa (Unione Comuni Reno, Lavino Samoggia). Invitati permanenti: Bcc Felsinea, Unione Comuni Savena-Idice. Nel corso dell’assemblea di rinnovo del consiglio di amministrazione, che si è svolta il 21 maggio scorso nella sala civica di Fontana a Sasso Marconi, sono stati presentati il rendiconto dell’attività svolta e i nuovi bandi che usciranno a partire dal prossimo autunno.
«Negli ultimi anni abbiamo concesso contributi a ben 405 piccole imprese agricole ed extra agricole – ha ricordato Rabboni – finanziato 18 progetti di qualificazione degli itinerari trekking appenninici, realizzato un’area didattica a cielo aperto, promosso la costituzione del distretto biologico dell’Appennino ed attuato, in collaborazione con Bologna Welcome, la Destinazione Turistica bolognese che permette di orientare i flussi di visitatori su tutto il territorio metropolitano. Il tutto per un ammontare di 13.263.000 euro. Ci stiamo preparando a proseguire questa attività con i nuovi fondi messi a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna per i prossimi anni».
f. m., Il Resto del Carlino – 12 giugno 2024
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