fbpx
Cerca
Close this search box.

Contributi a fondo perduto rivolti a progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali per il biennio 2025-2026

La Regione Emilia Romagna al fine di favorire la nascita e lo sviluppo di punti vendita in grado di fornire beni e servizi di prima necessità nelle località scarsamente popolate, ha stanziato complessivamente 800.000,00 euro per il biennio 2025-2026, per le imprese che intendono realizzare investimenti.

Possono presentare domanda le piccole e medie imprese, anche organizzate in cooperative di comunità, esercenti il commercio, la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e dei servizi che intendono insediarsi e/o avviare un “esercizio commerciale polifunzionale” nelle aree individuate dai Comuni in conformità alla delibera della Giunta Regionale n. 2022/2018 o implementare nuovi servizi offerti, nel caso di esercizi commerciali polifunzionali già avviati.

Il contributo a fondo perduto, in regime de’ minimis, è concesso nella misura massima del 60% della spesa ammissibile e per un importo massimo di 40 mila euro, fino ad esaurimento delle risorse disponibili.

I progetti presentati dovranno essere avviati dal 1° gennaio 2025 e concludersi entro il 31 dicembre 2026, le spese agevolabili sono:

a) l’acquisizione, la costruzione, il rinnovo, la trasformazione e l’ampliamento dei locali adibiti o da adibire all’esercizio dell’attività d’impresa e l’acquisizione delle relative aree;

b) l’acquisto, il rinnovo e l’ampliamento delle attrezzature, degli impianti e degli arredi necessari per l’esercizio e l’attività d’impresa;

c) l’acquisto di un autoveicolo a uso commerciale, purché in regola con le normative vigenti per il trasporto di merci deperibili;

d) la realizzazione di zone dotate di accesso pubblico alla rete telematica;

e) la realizzazione di punti di informazione turistica (IAT diffusi) secondo quanto previsto dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1223/2023 e di sportelli di erogazione di servizi di pubblica utilità rivolti alla cittadinanza;

f) spese tecniche di progettazione, nel limite massimo del 10% delle spese di cui alla lettera a);

g) spese per la formazione di scorte necessarie alla realizzazione di programmi di investimento entro il limite massimo del 30% del totale delle spese previste per il progetto.

Sono considerate prioritarie le domande che prevedono l’insediamento o l’avvio di un esercizio commerciale polifunzionale, rispetto a quelli che prevedono lo sviluppo di esercizi polifunzionali già avviati.

Ai fini della graduatoria avranno precedenza, secondo il seguente ordine decrescente, i progetti:

a) in aree caratterizzate da assenza di esercizi commerciali del settore alimentare o misto e che prevedano di esercitare l’attività di commercio al dettaglio di prodotti del settore merceologico alimentare;

b) in aree caratterizzate dalla presenza di un numero massimo di due esercizi commerciali del settore alimentare o misto e che esercitano o prevedano di esercitare l’attività di commercio al dettaglio di prodotti del settore merceologico alimentare;

c) in aree caratterizzate dalla presenza di esercizi commerciali del settore alimentare o misto superiore a due e che esercitano o prevedano di esercitare l’attività di commercio al dettaglio di prodotti del settore merceologico alimentare;

d) che non esercitano o non prevedano di esercitare l’attività di commercio al dettaglio di prodotti del settore merceologico alimentare.

Gli interventi dovranno seguire il seguente cronoprogramma:

  • realizzazione nell’anno 2025 del 50% delle attività progettuali e relativo budget di spesa;
  • realizzazione nell’anno 2026 dell’ulteriore 50% delle attività progettuali e relativo budget di spesa.

In caso di parità di punteggio tra imprese, aventi le stesse caratteristiche, ai fini della graduatoria sarà considerato il possesso del rating di legalità al momento della presentazione della domanda. Diversamente sarà considerato il progetto avente l’investimento ammissibile più alto.

Le domande di contributo dovranno essere inviate alla Regione Emilia-Romagna entro e non oltre il 30 settembre 2024 esclusivamente mediante posta elettronica certificata (PEC) all’indirizzo comtur@postacert.regione.emilia-romagna.it.

Fa fede esclusivamente la data di invio della PEC.

Nella sezione download è disponibile l’elenco dei Comuni con le aree interessate da rarefazione commerciale.

Per informazioni e chiarimenti contattare l’Ufficio Credito:
Tel. 051.6487602 -email: credito@ascom.bo.it .

Trovi l'allegato nella sezione Download

Articoli correlati

Fatturazione Elettronica

Fatturazione Elettronica

La soluzione più completa per gestire la tua contabilità.

E-mail Dipendenti

E-mail Dipendenti

Gestisci la posta con la webmail di Ascom.

PEC Clienti

PEC Clienti

La Posta Certificata per i Clienti Ascom.