Accordo con Trenitalia e Tper per collegare i sette impianti L’iniziativa ‘Tutti in Carrozza’ da Monterenzio a Porretta
I sette presidi termali e ricreativi del Gruppo Monti Salute Più sposano la mobilità sostenibile. Da Monterenzio a Porretta una sinergia con Trenitalia e Tper consentirà di raggiungere questi centri della salute e del benessere muovendosi con i treni regionali e con gli altri mezzi del servizio pubblico. La città viene collegata ai monti e borghi collinari per ritornare in pianura dove, ad esempio, frequentando le attività delle Terme Acquabios di Minerbio sarà anche possibile visitare un territorio ricco di castelli tra cui spiccano quelli di Selva Malvezzi e della «Versailles bolognese» di Bagnarola. In questo modo i presidi possono essere raggiunti anche dai turisti, non solo italiani, grazie ad alcuni circuiti internazionali di cui fa parte il gruppo termale.
«La nostra concezione del territorio – spiega il direttore scientifico del gruppo, il professor Antonio Monti – non fa distinzione tra città e provincia, ma considera l’area metropolitana una realtà unica all’interno della quale un turista può decidere se utilizzare il nostro polo delle cure termali, quello del benessere, quello delle vacanze o quello della ristorazione. Abbiamo chiamato questa iniziativa di mobilità sostenibile ‘Tutti in Carrozza’ proprio per sottolineare come l’utilizzo di questi servizi sia comodo e conveniente. Questo ci consente anche di destagionalizzare il prodotto turistico della città metropolitana di Bologna, perché i centri termali del circuito continuino a essere tutto l’anno un attrattore con ricadute positive sull’intera l’area vasta che va dall’Appennino al capoluogo».
Attraverso un sistema di navette chi vuole raggiungere le terme di Porretta e il complesso adiacente delle piscine climatizzate di Valverde può utilizzare la linea ferroviaria Porrettana fino a alla stazione di Porretta e poi da lì usufruire di un mezzo messo a disposizione dal gruppo che lo porta direttamente in uno dei due presidi. Nella giornate di venerdì e sabato la stessa intermodalità treno-gomma è prevista anche per chi voglia usufruire dei servizi del Villaggio della Salute a Monterenzio sfruttando anche le iniziative notturne. Inoltre questo presidio costituisce il punto di partenza ideale per scoprire il territorio della Futa e Raticosa, con una vasta rete di sentieri da percorrere a piedi, ebike e mountain bike, fino a Porretta grazie alla «Strada delle Terme». Un percorso già collaudato e che quest’anno viene potenziato grazie a quello progetto di mobilità sostenibile.
Sempre per agevolare il turismo green è stato anche ideato un secondo tragitto chiamato ‘La via dei Santuari’ che mette in collegamento i diversi santuari dell’appennino e che ha come punto di riferimento lo Chalet al Corno alle Scale. La collaborazione con Tper ha anche portato a definire il «Terme Pass», un titolo di viaggio valido 15 giorni e dal costo di 23 euro che permette di raggiungere i tre presidi termali cittadini: Terme San Petronio, Terme San Luca e Terme Felsinee.
Massimo Selleri, Il Resto del Carlino – 26 maggio 2024
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