Confronto pubblico tra le associazioni di categoria e gli aspiranti sindaco. Tutti d’accordo nel costituire il tavolo di confronto per aiutare il commercio
Quali sostegni prevedete di concedere alle imprese commerciali e artigiane danneggiate dai tanti cantieri che insistono su Casalecchio? Quali sono i vostri piani sulla mobilità cittadina che non penalizzino artigiani e commercianti? Risorgerà il tavolo di coordinamento tra associazioni di categoria e Comune? E il bilancio del Comune contemplerà dei fondi a sostegno del commercio di vicinato? Questi alcuni dei temi toccati nel fuoco di fila di domande poste dai commercianti e dagli artigiani di Casalecchio ai quattro candidati a sindaco alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno prossimi, nel corso del confronto al titolo «Commercio e artigianato, quale futuro a Casalecchio», svoltosi ieri nella Casa della Pace.
In una sala stracolma, all’ora di pranzo, da un lato c’erano i candidati sindaco Marco Odorici (Potere al Popolo), Matteo Ruggeri (Pd e altre 4 liste collegate), Dario Braga (Civici, Centrosinistra e altre tre liste collegate) ed Enrico Pasquariello (Centrodestra). Dall’altro i rappresentanti locali delle associazioni di categoria: Barbara Bertù (Confcommercio-Ascom), Simonetta Soverini (Cna), Elisa Filippini (Confesercenti) e Maurizio Persiani (Confartigianato).
«Sono stati di un milione e 800mila euro – ha ricordato Ruggeri – gli aiuti al commercio di vicinato messi a bilancio dall’attuale Amministrazione comunale con sconti sulle tasse comunali. Un fatto è certo: è fondamentale il ruolo delle associazioni di categoria con cui costruiremo il Patto per il commercio, un tavolo di confronto bimensile in cui verranno messi sul piatto i temi più contingenti». Anche il candidato Braga ha riconosciuto il ruolo delle associazioni di categoria. «Con loro – ha sottolineato – potremo studiare modi nuovi di fare la spesa, con un minore utilizzo dell’auto privata e con maggiori spostamenti in treno». «Il commercio – ha ribadito Pasquariello – è la pecora nera dell’economia di Casalecchio. Di recente il Comune ha stanziato per il piccolo commercio solo 200mila euro, a fronte delle tante concessioni date al Gran Reno.
In più continua con la raccolta dei rifiuti porta a porta che, con i bidoni pieni lasciati davanti ai negozi, danneggia i commercianti di vicinato». Più drastico Odorici di Potere al Popolo: «Basta con gli ipermercati a Casalecchio – ha sentenziato – e dobbiamo fermare la moria dei negozi intervenendo sugli affitti con una mediazione tra proprietari dei locali e negozianti, condotta dal Comune».
Nicodemo Mele, Il Resto del Carlino – 22 maggio 2024
Comune e commercianti insieme per l’area nel cuore del centro: «Valorizziamo i negozi storici e favoriamo l’insediamento di nuove realtà»