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Bando Regionale per il sostegno agli investimenti delle Comunità Energetiche Rinnovabili


La Regione ha accolto le segnalazioni pervenute e con la Delibera della Giunta Regionale nr. 1351 del 01/07/2024 ha disposto il nuovo termine della Fase 2, per il perfezionamento della domanda di contributo, posticipando la data del 13 luglio 2024 al 31 ottobre 2024.


La Regione Emilia Romagna ha stanziato 6 milioni di euro per favorire lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), in coerenza con la L.R. 5/2022, attraverso la concessione di contributi economici che contribuiscono a coprire i costi per l’installazione degli impianti di produzione e accumulo dell’energia a servizio delle comunità energetiche stesse e delle relative spese tecniche.

I beneficiari della misura agevolativa sono esclusivamente le Comunità Energetiche Rinnovabili, costituite in conformità con la Dir. 2018/2001/UE e con le norme nazionali di recepimento della stessa (D.Lgs. 199/2021, il DM 414/2023 e il DD 22/2024), ubicate sul territorio regionale.

Gli interventi ammissibili devono essere di nuova costruzione o potenziamento di uno o più impianti/UP di produzione di energia da fonti rinnovabili, di proprietà e nella disponibilità del CER, e:

  • essere ubicati sul territorio della Regione Emilia-Romagna;
  • avere il proprio punto di connessione attivo all’interno  dell’areale  della  cabina  primaria di riferimento di almeno un punto di prelievo di uno dei membri della CER;
  • avere ciascuno potenza massima di 1 MW;
  • entrare in esercizio entro 18 mesi dalla data di concessione del contributo.

Il punto di connessione dell’impianto/UP oggetto dell’intervento finanziato deve essere intestato alla CER.

Le spese ammissibili sono:

A. le spese per la realizzazionedell’intervento, comprese in una delle categorie sottoelencate:

  • fornitura e posa in opera di impianti a fonti rinnovabili (a titolo di esempio: componenti, inverter, strutture per il montaggio, componentistica elettrica, etc.);
  • fornitura e posa in opera dei sistemi di accumulo;
  • acquisto e installazione macchinari, impianti e attrezzature hardware e software, comprese le spese per la loro installazione e messa in esercizio (coerenti con i commi da 1-bis a 4-bis dell’articolo 41 del  Regolamento (UE) 651/2014 come modificato dal Regolamento (UE) 2023/1315);
  • opere edili strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento;
  • connessione alla rete elettrica nazionale;

B. le spese tecniche comprese in una delle categorie sottoelencate:

  • progettazioni, indagini geologiche e geotecniche il cui onere è a carico del progettista per la definizione progettuale dell’opera;
  • direzioni lavori, sicurezza;
  • collaudi tecnici e/o tecnico-amministrativi, consulenze e/o supporto tecnico amministrativo essenziali all’attuazione del progetto.

C. costi generaliconnessi alla realizzazione  dell’intervento,   nella misura forfettaria pari al 5%della somma delle voci di spesa indicate nelle lettere A) e B).

Le fatture relative ai costi sostenuti, dovranno essere emesse ed effettivamente pagate nel periodo ricompreso tra la data di presentazione della domanda di contributo e la data di presentazione della rendicontazione (30 settembre 2026).

Il bando riconosce un contributo a fondo perduto del 25%, elevabile di un ulteriore 5% in caso di premialità (progetti realizzati in: aree interne, aree montane, territori alluvionati di maggio 2023), per ogni impianto/UP, considerando l’importo minore tra la spesa ammissibile effettivamente sostenuta per l’investimento e il massimale di spesa ammissibile previsto per l’investimento. Contributo massimo ottenibile 150 mila euro.

La domanda di contributo dovrà essere trasmessa alla Regione, tramite la piattaforma Sfinge 2020, dalle ore 10,00 del 12 giugno 2024 alle ore 13,00 del 31 ottobre 2024. La selezione delle domande e la valutazione dei progetti sarà di tipo valutativo a sportello, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse. I progetti presentati per essere ammissibili dovranno raggiungere un punteggio minimo di 50 punti su 100.

Per informazioni e chiarimenti contattare Confcommercio Ascom Bologna – Ufficio Credito: credito@ascom.bo.it – tel. 051.6487602

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