Ageop, 42 anni di impegno e 188mila euro raccolti

Questa sera in via Siepelunga festa doppia. Donazioni del 2024 oltre le previsioni

Sarà una festa doppia, quella di questi! sera a ·casa Siepelunga. Perché Ageop Ricerca (l’Associazione genitori Ematologia Oncologia pediatrica) celebra non solo 42 anni di impegno a favore dei bambini malati di cancro e di sostegno attivo alle loro famiglie, ma anche gli straordinari numeri dell’edizione 2024 della raccolta fondi annuale #Lottoanchio, che si chiude proprio oggi e che porta come slogan “La cura ha tanti volti. Anche il tuo”. L’obiettivo era importante: in tre mesi raggiungere la soglia· di IOOmila euro di donazioni, cifra che garantisce la copertura delle spese di assistenza, supporto clinico e psicologico per 70 bambi· ni colpiti dal cancro. La risposta arrivata ha superato ogni aspettativa.
Oltre 2400 donatori, infatti, hanno consentito di giungere a 188mila euro (ed è un conto ancora
non definitivo), che sosterranno l’impegno di Ageop all’interno del reparto di Oncoematologia
pediatrica del policlinico Sant’Orsola. Sono due, dunque, le ragioni per festeggiare: una storia di soli·
di Lavinia Lundari Perini darietà che si rinnova da decenni e l’obiettivo del 2024 raggiunto e ampiamente superato, grazie anche al sostegno, fra gli altri, di Scout, Cosmoprof, Emil Banca, Tper, Alce Nero. I cancelli
di Casa Siepelunga si apriranno alle 17: la festa inizierà con alcune letture animate da parte di volontari
di Ageop, poi alle 18 un incontro musicale di circle singing con Giulia Matteucci e alle 19 vi sarà il brindisi per i 42 anni di Ageop.
Il suo impegno da decenni riguarda anche il tema dei diritti. La cifra garantisce la copertura delle spese di
assistenza, supporto clinico e psicologico per decine di bambini colpiti dal cancro dei bambini e dei ragazzi in ospedale, nella società e nella scuola, perc0rsi senza dolore, l’autodeterminazione e l’ascolto. L’associazione conta oggi su quattro case di accoglienza gratuita: Casa Siepelunga, per i bimbi che subi·
scono un trapianto di midollo osseo; Casa Gialla, per i progetti di. assistenza; Casa Pelageop, per i
bambini con disabilità motorie temporanee o permanenti, e infine Casa Vizzani, per rispondere alle esigenze pandemiche prima e poi per l’incremento di bambini da accogliere a seguito della guerra in Ucraina. Ageop_ ogni anno assiste 500 bambini e le loro famiglie, sono oltre 2 i milioni di euro investiti: di questi circa 750mila sono destinati alle attività legate al reparto di Oncologia pediatrica per sostenere cinque medici, cinque biologi, tre psicologhe, il front office e lo sportello sociale, per la gestione della
Teen room e delle due sale da gioco, e ancora per la formazione dei volontari, per l’alloggio in reparto dei genitori, e ancora per i farmaci e la spesa a domicilio.

Lavinia Lundari Perini, La Repubblica di Bologna -15 maggio 2024