Il capogruppo di Rete Civica, Marco Mastacchi, interpella la Regione sui tempi dello smaltimento
Dopo un anno il legname portato a valle dall’alluvione del maggio 2023 è ancora a bordo strada lungo la provinciale delle Ganzole, e questo rappresenta una minaccia ed un pericolo alla circolazione. Lo ha sottolineato in consiglio regionale il capogruppo di Rete Civica Marco Mastacchi che nel question time ha chiesto alla giunta a che punto sia lo smaltimento delle cataste di legname e detriti lungo le strade dell’Appennino, nelle aree private e nei cortili e nello specifico, nella località Ganzole di Sasso Marconi, e quali i tempi previsti per una adeguata rimozione dai bordi strada delle cataste di detriti, per mettere in sicurezza la viabilità nel centro abitato e fuori e rendere vivibili le abitazioni.«Ad aggravare la situazione, il maltempo di questi giorni, con flussi d’acqua che scorrendo lungo il manto stradale dilavano i detriti a bordo strada, rendendo l’asfalto scivoloso e pericoloso.
La strada ‘delle Ganzole’ è un collegamento primario per la viabilità tra Sasso, Pianoro e Bologna con traffico di camion di grandi dimensioni. Fondamentale ripristinarne una buona viabilità, non solo per i cittadini ma anche per le imprese» ha sottolineato Mastacchi al quale ha replicato l’assessora Priolo che ha chiarito come la manutenzione delle strade dal punto di vista della vegetazione non compete alla Regione ma è in capo alla Città Metropolitana. «Ci siamo confrontati con il Comune di Sasso che per quanto riguarda una parte del legname, ha assicurato che verrà recuperata entro metà maggio, mentre i restanti detriti e materiali verranno smaltiti entro la fine di maggio», ha rassicurato la Priolo.
Il Resto del Carlino, 8 maggio 2024
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