A Budrio dal 25 aprile al 1° maggio la kermesse che anima il centro con eventi, negozi aperti, gastronomia e serate di danza per tutti
Sport, tempo libero, ecosostenibilità saranno i temi della 35ª edizione di Primaveranda. Dal 25 aprile al 1° maggio a Budrio, torna l’atteso appuntamento che apre la stagione delle grandi sagre. Una rassegna realizzata con il contributo di tante realtà associative e istituzioni culturali cittadine, coordinata dalla sapiente regia di Pro Loco e sotto l’egida del Comune di Budrio.
Prezioso il contributo dei commercianti, il Comitato degli operatori economici di Budrio, che con il sostegno di Confcommercio Ascom Bologna, ad ogni edizione della kermesse contribuisce a dare vita al centro storico, con iniziative di animazione, musica, piccoli grandi eventi. «Primaveranda è sicuramente fra le più note e affermate manifestazioni che si svolgono sul nostro territorio – ha affermato Debora Badiali, primo cittadino – grazie alla collaborazione tra Comune, Pro Loco, Comitato degli operatori economici che insieme ad associazioni del territorio ogni anno realizzano un programma che vanta decine di iniziative. Primaveranda è, al contempo, un’occasione importante anche per il tessuto commerciale, con un forte contenuto mercantile e grandi opportunità di visibilità per le nostre imprese, richiamando un pubblico nutrito».
«Possiamo dire che a Budrio cultura, ambiente, storia cittadina e socialità sono valori e risorse a cui i nostri imprenditori guardano da sempre con attenzione – ha affermato Giancarlo Tonelli, Direttore Generale Confcommercio Ascom Bologna – con l’intento di garantire al tessuto produttivo e sociale grande vivacità e quindi ulteriore attrattiva». In particolare, quest’anno, fra le tante proposte, risalto per la grande kermesse di danza che caratterizzerà tutta la manifestazione: tanti appuntamenti con il ballo in tutte le sue declinazioni e le più quotate scuole di danza del nostro territorio, dal ‘liscio filuzziano’ della «Scuola Gabusi«, nel parco Alessandrini di via Verdi, alle atmosfere di «Corazon Latino», alla danza del ventre delle «Odalische», a «Spazio Tango», al «Boogie Woogie Cotton Club«, al ballo country in Piazza Filopanti.«Consentitemi infine di sottolineare il ruolo delle attività economiche e dei negozi – conclude Tonelli – che non solo rendono vivi e attraenti i nostri centri con la loro presenza e con la loro offerta commerciale, ma che con la loro partecipazione sanno anche infondere entusiasmo e dare valore economico a questi grandi appuntamenti».
z. p., Il Resto del Carlino – 20 aprile 2024
Comune e commercianti insieme per l’area nel cuore del centro: «Valorizziamo i negozi storici e favoriamo l’insediamento di nuove realtà»