I giovani sono stati fermati dalla polizia: avevano sottratto felpe e sneakers. Un complice è invece fuggito
Portavano sotto braccio enormi buste piene di vestiti e capi d’abbigliamento firmati. E la polizia, con l’Ufficio prevenzione generale e gli agenti del Commissariato Due Torri-San Francesco, messa sulle loro tracce dopo la denuncia di una commessa del negozio Lacoste sotto al Pavaglione, li ha notati subito, mentre erano ancora in via Santo Stefano.
Protagonisti della vicenda sono tre ventenni; uno di loro è fuggito durante la colluttazione del trio con le forze dell’ordine, mentre gli altri due – un italiano di 25 anni con precedenti per reati contro la persona e il patrimonio e un marocchino di 26 incensurato – sono finiti in carcere, accusati di tentata rapina impropria aggravata e furto. Nei sacchetti infatti avevano due felpe rubate nel negozio affacciato su piazza Galvani, ma anche 854 euro di indumenti rubati alla Nike di via Rizzoli, altri 640 euro di prodotti sottratti nei negozi Footlocker di via Indipendenza e via D’Azeglio e 147 euro di capi d’abbigliamento arraffati da Fini Sport. Insomma: un lungo pomeriggio di ’shopping’ illegale che ha attraversato praticamente tutto il centro storico. E, soprattutto, conclusosi alla Dozza.
Tutto è successo ieri l’altro, alle 17: raggiunti dai poliziotti, i giovani ladri hanno opposto resistenza (da qui l’accusa di rapina impropria), ma sono stati arrestati al culmine della breve colluttazione con gli agenti intervenuti. Il terzo complice è riuscito a fuggire: i poliziotti sono sulle sue tracce, anche se attualmente non è ancora stato identificato.
Federica Orlandi, Il Resto del Carlino 21 aprile 2024
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