Da giugno (ma il pieno regime sarà a settembre) si potrà fare tutta la tratta senza scendere. I nuovi collegamenti sono 62: dalle prime ore della mattina fino alla tarda sera
L’accordo firmato un anno fa con la Regione diventa ora realtà. Dal 9 giugno – ma il servizio sarà a pieno regime da settembre a causa di lavori in corso sulle linee ferroviarie – si potrà andare da Pianoro a Casalecchio (e proseguire fino a Porretta) e viceversa senza scendere dal treno, con quattro corse all’ora. Il servizio ferroviario metropolitano diventa quindi una vera e propria metropolitana leggera, un servizio ‘passante’, cioè senza la necessità di cambiare treno in stazione centrale.
Tutte le novità sono state presentate ieri a Palazzo D’Accursio dal sindaco metropolitano Matteo Lepore, l’ad di Trenitalia Tper Alessandro Tullio e l’assessore regionale ai Trasporti Andrea Corsini. «Sarà una rivoluzione per chi usa i mezzi pubblici – ha dichiarato il sindaco Lepore – che permetterà di usare il treno anche in ambito urbano per attraversare la città ogni quarto d’ora. Vogliamo fare sì che sempre più persone possano spostarsi sul ferro, che usino il treno. Con quattro treni l’ora per attraversare la città il servizio comincia ad essere competitivo». Poi i cantieri. «Ce ne sono tanti in questo momento, con questo tipo di servizio metropolitano vogliamo dare la possibilità ai cittadini di ovviare ai disagi». Per Corsini, invece, si tratta di una rivoluzione, un grande potenziamento, con uno sforzo economico significativo, non solo per superare i problemi contingenti legati ai cantieri in corso ma per fare un salto di qualità e rendere ancora più competitivo il servizio pubblico».
Il primo intervento è quello del prolungamento della linea Porrettana fino a Pianoro (Sfm1), con 62 nuovi collegamenti, di cui 57 ‘passanti’, con corse dalle prime ore del mattino alla tarda serata e a pieno regime anche al sabato. Una opportunità in più per chi si muove da e per l’Appennino, ma in tempi di code e cantieri anche una possibilità in più per chi deve sposarsi in città: ad esempio si va da Casalecchio a Rastignano in 37 minuti. Da dicembre decollerà poi la linea Sfm5 Bologna-Modena, mentre questa estate partiranno anche i primi cantieri per il raddoppio della Vignolese. «Avevamo promesso che avremmo fatto la linea passante sull’Sfm e finalmente si potrà da Pianoro a Casalecchio senza scendere dal treno», ha aggiunto la consigliera delegata della Città metropolitana, Simona Larghetti (Coalizione civica). «Non c’è bisogno di salire in auto la mattina: in 20 minuti – ha ricordato Larghetti –, da Pianoro siamo a Bologna e possiamo portarci anche la bici per arrivare al posto di lavoro».
pa. ros., Il Resto del Carlino – 20 aprile 2024
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