La tragedia di Suviana: parlano le associazioni
La tragedia di Suviana «ripropone ancora una volta la necessità di dare la massima priorità al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, rafforzando l’impegno a tutti i livelli istituzionali, sia sul piano legislativo sia su quello della prevenzione». A sostenerlo è Enrico Postacchini , presidente di Ascom Bologna, commentando l’esplosione di ieri alla centrale elettrica di Suviana che ha tolto la vita a tre lavoratori, mentre altri cinque sono rimasti feriti e quattro sono ancora dispersi. «Confcommercio-Ascom Bologna e le sue imprese associate esprimono il proprio cordoglio per la tragedia della centrale Enel di Suviana – ha dichiarato Postacchini –, che ha scosso profondamente l’intera comunità metropolitana. Il nostro pensiero e la nostra vicinanza vanno alle famiglie delle vittime e ai feriti e si accompagnano alla gratitudine ai soccorritori e per l’opera che stanno svolgendo». Questo «tributo di vite umane – ha aggiunto Postacchini – ripropone ancora una volta la necessità di dare la massima priorità al tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, rafforzando l’impegno a tutti i livelli istituzionali, sia sul piano legislativo sia su quello della prevenzione».
Poi Antonio Gramuglia, presidente di Cna Bologna: «Quello di ieri è l’incidente più grave avvenuto sulla montagna bolognese in cui sono stati coinvolti aziende e lavoratori – ha dichiarato –, probabilmente uno dei peggiori a livello di tutta la città metropolitana bolognese. Come ha detto il presidente Mattarella, auspichiamo che sia fatta piena luce sulle dinamiche dell’incidente. Ringraziamo il nostro associato Simone Cappi, titolare del ristorante sul lago di Suviana, per quanto ha già fatto a sostegno dei soccorritori».
Il Resto del Carlino, 11 aprile 2024
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