Fra i sostenitori l’impresa guidata da Carlo Gherardi e il gruppo Azimut
La squadra delle aziende promotrici, che ogni anno sostengono economicamente la Fondazione Sant’Orsola, si è allargata grazie a due nuovi ingressi: Crif e Azimut. Un’importante entrata che consentirà alla Onlus di affermarsi sempre più. E che dimostra l’impegno sociale che le due aziende del territorio portano avanti. Crif – Centrale Rischi Finanziari – si inserisce tra i promotori della Fondazione, mettendo in luce la sua attenzione al benessere. Benessere che coinvolge direttamente, ogni giorno, anche i suoi numerosi dipendenti e l’ambiente.A dimostrazione di questo, la nuova sede in via della Beverara, inaugurata a novembre, costituita su polo innovativo e moderno che tutela il territorio e accoglie i lavoratori in uno spazio sano e produttivo.
L’azienda specializzata in sistemi di informazioni creditizie, infatti, ha sviluppato un edificio a basso impatto energetico con pannelli fotovoltaici, con all’interno spazi di co-working e di socialità per i lavoratori. Crif e il presidente Carlo Gherardi hanno intenzione di assumere 200 talenti all’anno, per arricchire un team che offre informazioni di referenza creditizia per la previsione e il controllo dei rischi finanziari. Maestra nell’Asset management e nell’Investment Banking, anche Azimut Group ha deciso di entrare tra i promotori della Fondazione Sant’Orsola. Una propensione ad aiutare gli altri che fa parte del suo dna: durante l’emergenza Covid, infatti, il gruppo ha aperto un conto dedicato a raccogliere le donazioni di clienti e collaboratori per l’acquisto di presidi sanitari da donare a ospedali e strutture sanitarie in difficoltà. Azimut è la principale società di gestione del risparmio indipendente in Italia, presente in 18 Paesi, con più di 230 mila clienti.
m. m., Il Resto del Carlino – 27 marzo 2024
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