Corticelli, amministratore unico: «Siamo partiti con l’impiantistica. E ora oltre 5mila clienti»
Una vera scalata quella di Air Innovation, tra le principali aziende impiantistiche bolognesi, che in soli dieci anni dalla sua nascita è riuscita a diventare general contractor per complete ristrutturazioni edilizie chiavi in mano, dagli aspetti progettuali fino alla fase realizzativa e manutentiva, grazie anche all’esperienza maturata nei segmenti degli impianti termoidraulici, impianti elettrici e fotovoltaici, e infissi.
Ingegnere Daniele Corticelli, amministratore unico, siete tra i migliori nel settore.
«Ci occupiamo di ogni tipo di impianto, spaziando dal residenziale all’industriale, senza dimenticare il commerciale. Lavoriamo nel termoidraulico, climatizzazione, impianti elettrici, fotovoltaici e centrali termiche. Siamo entrati anche nel campo dell’edilizia, quindi ci occupiamo in ogni aspetto anche delle ristrutturazioni edili».
Che studio c’è dietro?
«È un lavoro complesso. Abbiamo un ufficio tecnico interno, per cui possiamo supportare il cliente anche nella progettazione. Siamo dotati di una divisione che si occupa di service, assistenza e manutenzione. Più l’impiantistica è complessa, maggiormente la nostra azienda può essere utile al cliente: abbiamo una capacità tecnica che può dare un valore aggiunto significativo in opere e progetti».
Quanti dipendenti contate?
«Tra dipendenti e collaboratori diretti, siamo in 47».La vostra è una scalata. «In dieci anni il fatturato è cresciuto di 25 volte. L’anno scorso abbiamo superato i 10 milioni di euro. Un percorso entusiasmante che ci porta a essere una delle più riconosciute realtà bolognesi nel settore. Tra privati e aziende contiamo quasi 5 mila clienti attivi».
Da cosa dipende questa crescita?
«Prevalentemente dalla forza del gruppo. Senza il contributo e la professionalità dei miei collaboratori, non sarebbe stato un percorso possibile. Possiamo anche sbagliare, ma finiamo il lavoro solamente quando i clienti sono soddisfatti. Ed è proprio questa soddisfazione il motore del grande passaparola commerciale che ci gravita attorno».
Ora tocca mantenere alta l’asticella.
«E’ un anno di transizione per la filiera, stiamo aspettando che il governo dia un nuovo quadro al settore edilizio. Intanto, il nostro obiettivo è quello di mantenere costante il risultato del 2023. In più, l’impegno organizzativo è più forte, perché entro l’anno inaugureremo la nuova sede a Zola Predosa, uno spazio di duemila metri quadri con magazzino e head quarter. Contiamo altre tre sedi commerciali in via Don Sturzo e in via Zanardi, a Bologna, e a Toscanella di Dozza».
E’ fondamentale parlare di sicurezza sul lavoro.
«Abbiamo un’attenzione particolare sul tema. Tutti i nostri tecnici sono dotati del corso di alta sicurezza, oltre ai corsi per l’antincendio e il primo soccorso. In più, abbiamo una figura interna all’ufficio, che si dedica alla verifica dei dispositivi di protezione e di pronto soccorso. La sicurezza del nostro personale in cantiere è parte essenziale della qualità del nostro lavoro».
Mariateresa Mastromarino, Il Resto del Carlino – 26 marzo 2024
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