La storica azienda è stata fondata nel 1905 e apre il suo primo negozio di prodotti tipici in via Rizzoli. Carlotta Fabbri: «La Torre non è un problema
«Il nostro primo negozio monomarca non poteva che sorgere all’ombra delle Due Torri». A parlare è Carlotta Fabbri, quinta generazione al timone di Fabbri 1905 e punto di riferimento per il nuovo punto vendita, che apre oggi al pubblico. Una vera ’amarena’ nel cuore del centro storico, in via Rizzoli 40 C, perché lo shop è curato nei minimi dettagli, offrendo un’ampia vetrina di prodotti di eccellenza per i consumatori. «L’apertura del nostro primo negozio è nel cuore di Bologna – afferma Carlotta Fabbri –. È una chicca che ospita al suo interno tutti i nostri prodotti, anche quelli meno conosciuti, di nicchia e dai sapori nuovi». Sugli scaffali dello shop, infatti, si trova la classica Amarena Fabbri, affiancata da creme spalmabili, sciroppi, topping, colombe di Pasqua e BomBon, prodotti che sono già «un bestseller – continua Fabbri –. Questi ultimi verranno regalati oggi al pubblico. Ma il bello sarà conoscere nuovi abbinamenti».
Il punto vendita, infatti, sarà «un luogo in cui i clienti potranno anche degustare le novità, ricevendo dei suggerimenti per ricette semplici o anche più elaborate». Consumatori che già scalpitano per entrare «da giorni, già durante il cantiere – commenta Fabbri –. C’è tanta aspettativa e grande attenzione, anche voglia di conoscere un mondo che ancora molti non conoscono».I clienti verranno catapultati nel mondo Fabbri 1905, grazie all’allestimento raffinato e caratteristico del marchio, che conta 10 sedi in tutto il mondo e un fatturato da 100 milioni di euro nel 2022. All’ingresso, una riproduzione del grande tipico vaso in ceramica delle amarene, accompagnato da giganti frutti.
L’intero locale è una vera guida, che ha l’obiettivo di «trasmettere la nostra cultura, perché siamo un riferimento della gastronomia bolognese – conclude Fabbri –, divulgata grazie anche ad alcune collaborazioni, come quella con Francesco Elmi». E la Garisenda non è un problema, perché «il Comune non abbandonerà la zona – pensa Fabbri –. Porrà ancora più attenzione su queste vie, ci sarà bisogno sempre dei T-Days. L’attenzione sarà quella di curare le botteghe qui intorno». Il punto vendita sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19,30 con cinque dipendenti. All’interno, anche 12 dipinti vincitori del Premio Fabbri per l’Arte.
Mariateresa Mastromarino, Il Resto del Carlino – 23 marzo 2024
Comune e commercianti insieme per l’area nel cuore del centro: «Valorizziamo i negozi storici e favoriamo l’insediamento di nuove realtà»