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Bando Regione ER per la rivitalizzazione dei centri storici dei comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e 29 maggio 2012 – Anno 2024

La Regione Emilia ha stanziato 5.800.000,00 euro per favorire, in continuità con i bandi precedentemente approvati, il ripopolamento, la rivitalizzazione e la rigenerazione delle aree dei centri storici e delle frazioni e/o di altre aree dei Comuni interessati dagli eventi sismici del 2012.

Le nuove risorse intendono agevolare i progetti di nuovo insediamento, la riqualificazione, l’ammodernamento e/o l’ampliamento di quelle attività che, tramite l’offerta di beni e servizi, siano realmente idonee ad attrarre l’interesse e l’afflusso di persone per un ritorno delle condizioni economiche pre-sisma.

La dotazione finanziaria viene così modulata:

Comune di Carpi (MO)460.000,00 euro
Comune di Ferrara700.000,00 euro
Altri Comuni (Bondeno, Cento, Terre Del Reno, Crevalcore, Cavezzo, Concordia Sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi Di Modena, San Felice Sul Panaro, San Possidonio, Reggiolo)  4.640.000,00 euro  

Possono presentare domanda di contributo le seguenti categorie economiche:

  • le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica iscritte nel registro delle imprese;
  • le associazioni, gli enti e le fondazioni no profit;
  • i liberi professionisti ordinistici e non ordinistici che esercitano l’attività in forma singola o associata, esclusivamente con riferimento agli interventi di apertura/insediamento di nuove unità locali.

L’agevolazione prevista dal presente bando verrà concessa a fondo perduto, in regime de minimis (Reg. UE n. 2831/2023 del 13 dicembre 2023) con la seguente modalità:

Tipologia di progettiPercentuale di contributo sulla spesa ammessa
Progetti senza applicazione di premialità50%
Progetti proposti da imprese femminili e/o giovanili60%
Progetti aventi ad oggetto l’apertura/insediamento di nuove unità locali60%
Progetti proposti da imprese femminili e/o giovanili e aventi ad oggetto l’apertura/ insediamento di nuove unità locali  70%

Il contributo massimo ottenibile non potrà comunque superare l’importo massimo di 100.000,00 euro per il medesimo soggetto proponente.

I richiedenti per accedere all’agevolazione dovranno appartenere alle seguenti categorie:

  • attività di commercio al dettaglio in sede fissa,  con  caratteristica  di  esercizio  di  vicinato   ai  sensi della vigente normativa;
  • attività ricettive, nelle seguenti forme:
    • attività ricettiva alberghiera (alberghi, residenze turistico alberghiere);
    • attività ricettiva extra alberghiera (ostelli, affittacamere);
  • attività di somministrazione di alimenti e bevande, nelle seguenti forme: ristorazione con  somministrazione, ristorazione da asporto; mense; gelaterie e pasticcerie; bar;
  • attività di servizio e/o associative e/o ricreative;
  • attività libero professionali, ordinistiche e non ordinistiche, in forma singola o associata.

Tutti gli interventi dovranno comunque riferirsi ad attività che per loro natura richiedano l’accesso ai locali da parte del pubblico e che di conseguenza siano in grado di generare un flusso diretto di clientela.

La dimensione minima del progetto d’investimento presentato non deve essere inferiore a 20.000,00 euro, Iva esclusa, e riguardare le seguenti spese:

a) opere edili, murarie e impiantistiche (importo massimo di 100.000,00 euro);

b) acquisto di arredi anche rigenerati strettamente funzionali all’attività;

c) acquisto di beni strumentali materiali, anche rigenerati o ricondizionati, e immateriali (attrezzature/ macchinari / hardware, software, licenze per utilizzo software, cloud computing);

d) spese promozionali e di marketing per la promozione dell’attività e l’attrazione della clientela (riconosciute nella misura massima del 15% della somma delle misure precedenti a+b+c);

e) spese per l’acquisizione di consulenze specializzate per la realizzazione del progetto (riconosciute nella misura massima del 10% delle voci a+b+c+d).

Gli interventi per essere ammissibili, dovranno essere sostenuti tra la data di presentazione della domanda e la data del 30 settembre 2025.

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione, tramite la piattaforma Sfinge 2020, dalle ore 10.00 del giorno 5 aprile 2024 alle ore 13.00 del giorno 9 maggio 2024, salvo chiusura anticipata al raggiungimento di 250 domande presentate (Comune di Carpi al raggiungimento di 20 domande; Comune di Ferrara al raggiungimento di 40 domande; Altri Comuni al raggiungimento di 190 domande). Le domande, una volta superata la fase istruttoria di ammissibilità formale, saranno valutate sotto il profilo del merito e dovranno raggiungere un punteggio pari ad almeno 50 punti su 100.

Per informazioni e chiarimenti contattare Confcommercio Ascom Bologna Ufficio Credito: 051.6487602 – email: credito@ascom.bo.it.

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