Bando scaduto
La Regione Emilia ha stanziato 5.800.000,00 euro per favorire, in continuità con i bandi precedentemente approvati, il ripopolamento, la rivitalizzazione e la rigenerazione delle aree dei centri storici e delle frazioni e/o di altre aree dei Comuni interessati dagli eventi sismici del 2012.
Le nuove risorse intendono agevolare i progetti di nuovo insediamento, la riqualificazione, l’ammodernamento e/o l’ampliamento di quelle attività che, tramite l’offerta di beni e servizi, siano realmente idonee ad attrarre l’interesse e l’afflusso di persone per un ritorno delle condizioni economiche pre-sisma.
La dotazione finanziaria viene così modulata:
Comune di Carpi (MO) | 460.000,00 euro |
Comune di Ferrara | 700.000,00 euro |
Altri Comuni (Bondeno, Cento, Terre Del Reno, Crevalcore, Cavezzo, Concordia Sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi Di Modena, San Felice Sul Panaro, San Possidonio, Reggiolo) | 4.640.000,00 euro |
Possono presentare domanda di contributo le seguenti categorie economiche:
- le imprese, aventi qualsiasi forma giuridica iscritte nel registro delle imprese;
- le associazioni, gli enti e le fondazioni no profit;
- i liberi professionisti ordinistici e non ordinistici che esercitano l’attività in forma singola o associata, esclusivamente con riferimento agli interventi di apertura/insediamento di nuove unità locali.
L’agevolazione prevista dal presente bando verrà concessa a fondo perduto, in regime de minimis (Reg. UE n. 2831/2023 del 13 dicembre 2023) con la seguente modalità:
Tipologia di progetti | Percentuale di contributo sulla spesa ammessa |
Progetti senza applicazione di premialità | 50% |
Progetti proposti da imprese femminili e/o giovanili | 60% |
Progetti aventi ad oggetto l’apertura/insediamento di nuove unità locali | 60% |
Progetti proposti da imprese femminili e/o giovanili e aventi ad oggetto l’apertura/ insediamento di nuove unità locali | 70% |
Il contributo massimo ottenibile non potrà comunque superare l’importo massimo di 100.000,00 euro per il medesimo soggetto proponente.
I richiedenti per accedere all’agevolazione dovranno appartenere alle seguenti categorie:
- attività di commercio al dettaglio in sede fissa, con caratteristica di esercizio di vicinato ai sensi della vigente normativa;
- attività ricettive, nelle seguenti forme:
- attività ricettiva alberghiera (alberghi, residenze turistico alberghiere);
- attività ricettiva extra alberghiera (ostelli, affittacamere);
- attività di somministrazione di alimenti e bevande, nelle seguenti forme: ristorazione con somministrazione, ristorazione da asporto; mense; gelaterie e pasticcerie; bar;
- attività di servizio e/o associative e/o ricreative;
- attività libero professionali, ordinistiche e non ordinistiche, in forma singola o associata.
Tutti gli interventi dovranno comunque riferirsi ad attività che per loro natura richiedano l’accesso ai locali da parte del pubblico e che di conseguenza siano in grado di generare un flusso diretto di clientela.
La dimensione minima del progetto d’investimento presentato non deve essere inferiore a 20.000,00 euro, Iva esclusa, e riguardare le seguenti spese:
a) opere edili, murarie e impiantistiche (importo massimo di 100.000,00 euro);
b) acquisto di arredi anche rigenerati strettamente funzionali all’attività;
c) acquisto di beni strumentali materiali, anche rigenerati o ricondizionati, e immateriali (attrezzature/ macchinari / hardware, software, licenze per utilizzo software, cloud computing);
d) spese promozionali e di marketing per la promozione dell’attività e l’attrazione della clientela (riconosciute nella misura massima del 15% della somma delle misure precedenti a+b+c);
e) spese per l’acquisizione di consulenze specializzate per la realizzazione del progetto (riconosciute nella misura massima del 10% delle voci a+b+c+d).
Gli interventi per essere ammissibili, dovranno essere sostenuti tra la data di presentazione della domanda e la data del 30 settembre 2025.
Le domande di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione, tramite la piattaforma Sfinge 2020, dalle ore 10.00 del giorno 5 aprile 2024 alle ore 13.00 del giorno 9 maggio 2024, salvo chiusura anticipata al raggiungimento di 250 domande presentate (Comune di Carpi al raggiungimento di 20 domande; Comune di Ferrara al raggiungimento di 40 domande; Altri Comuni al raggiungimento di 190 domande). Le domande, una volta superata la fase istruttoria di ammissibilità formale, saranno valutate sotto il profilo del merito e dovranno raggiungere un punteggio pari ad almeno 50 punti su 100.
Per informazioni e chiarimenti contattare Confcommercio Ascom Bologna Ufficio Credito: 051.6487602 – email: credito@ascom.bo.it.