Il presidente Daniele Ravaglia loda l’iniziativa dei commercianti, che hanno addobbato le vetrine. E rilancia «Crediamo all’Europa, ci piacerebbe illuminare Re Enzo o i Notai»
«Bellissima l’idea che ha avuto Ascom. E noi come Bologna Welcome risponderemo presente». Piace a Daniela Ravaglia, presidente della società che si occupa della destinazione turistica in città, l’iniziativa dell’associazione dei commercianti in partnerariato con Emil Banca, grazie alla quale le vetrine dei negozi e delle filiali sono tutte colorate di rossoblù. Si celebra il grande Bologna della versione 23-24, quarto in classifica e con più che verosimili ambizioni europee per la prossima stagione. Calcio, commercio, turismo, un sistema organico che tenga insieme tutto. Ravaglia ragiona su tutto questo, convinto che il sistema vada più che sostenuto.
Presidente Ravaglia, con le vetrine rossoblù tutta la città va in Europa?
«L’Ascom ha a cuore la città – sottolinea Ravaglia –, e questa iniziativa dimostra anche la capacità dell’associazione di cogliere gli aspetti più sentimentali che caratterizzano la bolognesità. Bene così»
Bologna Welcome aderirà?
«Aderiremo sicuramente. Vogliamo sponsorizzare quest’idea. Anche perché il Bologna in una competizione europea avrebbe un impatto turistico molto forte, con migliaia di tifosi che scoprirebbero questa splendida città, se ancora non l’hanno fatto, e poi ci tornerebbero con le loro famiglie. La capacità attrattiva della città sta crescendo e dovremo avere un’accoglienza pronta, robusta, sia in città sia in provincia».
Come intendete aderire alle vetrine rossoblù dell’Ascom?
«Prima di tutto, addobberemo e coloreremo di con il rosso e con il blu i nostri uffici al piano terra di Palazzo Re Enzo. Ci saranno manifesti, coccarde, saranno perfettamente a tono. E poi, vorremmo illuminare uno dei meravigliosi palazzi storici del centro. Pensiamo a Re Enzo oppure ai Notai, sarebbe bello illuminare uno dei due con il rossoblù della squadra della città, magari quando i ragazzi sono in campo, o per festeggiare una vittoria. L’intenzione c’è, più complicato sarà ottenere l’ok dalla Soprintendenza, un sì assolutamente necessario. Vedremo, ci piacerebbe tantissimo».
Insomma, tutta la città potrebbe accompagnare il Bologna in questo delicato rush finale in serie A.
«Certo, noi peraltro abbiamo messo il nostro marchio sui manifesti di Ascom, abbiamo patrocinato l’iniziativa ed è bellissimo che in tanti aderiscano. Ripeto, l’opportunità che si sta presentando alla città, anche in termine di ricadute economiche e turistiche, è unica».
Andando più in generale sul turimo, in vista del weekend lungo di Pasqua stanno crescendo le prenotazioni?
«Daremo presto dei numeri, ma in senso generale c’è sicuramente un incremento importante di prenotazioni verso Pasqua. Non abbiamo particolari preoccupazioni, siamo fiduciosi e credo che avremo tantissime camere prenotate».
Un Bologna in Champions farebe svoltare anche mesi autunnali solitamente deboli dal punto di vista turistico?
«Certo, pensiamo a ottobre e novembre, cambierebbe tutto. E poi il mio plauso va a Joey Saputo. Con il suo lavoro non sta aiutando solo la squadra di cui è proprietario, ma tutta la città».
Paolo Rosato, Il Resto del Carlino – 14 marzo 2024
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