Dalla ’pesca dell’oro’ al mondo dei fossili, attese migliaia di persone all’evento in programma all’Unipol Arena
«Bologna Mineral Show si conferma la manifestazione mineralogica più attesa d’Italia». Non ha dubbi Medardo Montaguti, vicepresidente di Confcommercio Bologna, che, ieri mattina, ha presentato l’edizione 2024 dell’evento. Anche quest’anno, per la 54ª ’puntata’ della manifestazione, all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno il 15, 16, 17 marzo dalle 9 alle 19, si ripete un evento che Bologna vanta essere stata la prima a promuovere con un target così curato per quantità e qualità di eventi. Un appuntamento che raccoglie ed interessa le famiglie, i collezionisti e gli appassionati di mineralogia, fossili e quant’altro della scienza della Terra. Un evento nato come un punto di incontro di persone che condividono la passione per la mineralogia. Molte nuove tematiche culturali, spiega il responsabile scientifico Roberto Appiani, grazie anche alla collaborazione con il Museo di Mineralogia dell’Università di Pisa, si svilupperanno attorno a due specie di minerali: la galena e la sfalerite. La prima di colore grigio piombo recuperabile nelle miniere di piombo dei monti Peloritani in Sicilia; la seconda di uno splendido brillante color aranciato che si trova in Toscana, Spagna e Bulgaria, ed è molto pregiata. «Mineral Show è un evento – sostiene il sindaco di San Lazzaro, Massimo Bosso – che, per il successo che ottiene (l’anno scorso ha visto la presenza di 10.000 visitatori), promuove positivamente il nostro territorio». La prova è che a novembre dello scorso anno tutti i posti degli espositori, circa 240, erano già stati prenotati: ciò ha permesso una selezione sulla qualità dei pezzi esposti ancora maggiore. Impensabile contare gli eventi in programma che, grazie alla organizzazione di Maurizio Varoli, ogni anno propone cose interessanti. Per esempio la Pesca all’oro dove, in un ricostruito alveo di un fiume, i visitatori possono cercare le pagliuzze d’oro setacciando la sabbia. I bambini potranno invece, con una tuta mimetica, entrare in una galleria mineraria ricostruita per cercare i minerali.
Ma non finisce qui: in un grande scavo si cercheranno pezzi di fossili e sbalorditivo sarà vedere lo scheletro di un dinosauro. Inoltre 14 allievi dell’Università la ‘Sapienza’ di Roma intratterranno il pubblico parlando dell’origine della Terra e Alfio Tomaselli catalizzerà l’attenzione su come l’uomo preistorico lavorava le ossa e le pietre per ottenere armi ed utensili. Il tutto sarà completato da una serie di importanti conferenze sul mondo dei minerali e dei fossili tenute dal professor Michele Lustrino. Da non perdere l’incontro sulle meraviglie mineralogiche della Toscana, condotto dalla professoressa Daniela Mauro. In una manifestazione così varia non si può dimenticare la Meteorite di Renazzo che, quest’anno, compie 200 anni dalla caduta ed è la capostipite di un gruppo di meteoriti chiamate Condriti carbonacee. Sarà possibile inoltre acquistare pietre e minerali, nonché farsi conquistare da una ricca e articolata bigiotteria in argento, lapislazzuli, pietre dure dal gusto etnico, monili di ambra, collane asiatiche di rubini, smeraldi ed altre pietre preziose. Si potranno anche ammirare delle sfaleriti aranciate tagliate dalla maestria di Luigi Mariani, notissimo per la sua arte d’intagliatore, soprattutto di questa pietra che non è per niente dura e quindi più delicata. Info: info@bolognamineralshow.com; cell.3345409922. Biglietti: 10 euro per adulti, 6 ridotti, 20 per famiglia non più di tre persone.
Nicoletta Barberini Mengoli, Il Resto del Carlino – 14 marzo 2024
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