Ieri la kermesse sul Crescentone a favore della ricerca. La raccolta fondi andrà avanti fino al 15 maggio. La coordinatrice Oliva: terapie innovative e accoglienza.
«Una giornata dedicata ai nostri bambini ammalati di cancro, affinché anche la malattia sia un tempo di speranza e per dargli la possibilità di vivere il proprio futuro», apre Giada Oliva, coordinatrice promozione comunicazione di Ageop (Associazione genitori ematologia oncologia pediatrica), la quale ha coordinato la decima edizione della campagna «Lotto anche io», ieri in piazza Maggiore e in occasione della Giornata mondiale contro il cancro infantile. Sono 500 i bambini di cui l’associazione si prende cura all’interno del Sant’Orsola e con un investimento pari a 750mila euro, garantendo ai piccoli cinque medici, cinque biologi, tre psicologhe, il front office e lo sportello sociale, la gestione della teen room, delle due sale gioco e dell’alloggio in reparto per genitori, la formazione dei volontari, la gestione, i farmaci e la spesa a domicilio. Il senso della giornata è, quindi, anche quello di raccogliere «100mila euro per garantire tutto questo ai 70 bambini all’anno a cui viene diagnosticato il cancro», continua Oliva. Tanta partecipazione, nel cuore della città, grazie ai tanti progetti che si sono susseguiti durante la giornata. Qui ha fatto sentire la sua vicinanza per la ricerca contro il cancro infantile anche il Bologna fc, in un ricco programma che ha permesso, quindi, a tutti di ritrovarsi in almeno una delle proprie attività preferite, scegliendo tra sport, musica, spettacoli e anche le attività dell’ambulanza, dei vigili del fuoco e della polizia.
Per Ageop si tratta di sostenere, come sempre ha fatto, la sanità pubblica e di collaborare per il mantenimento della specificità delle cure pediatriche per i minori ammalati di cancro che hanno il diritto non solo ad un reparto a misura di bambino e di ragazzo, ma hanno il diritto di poter contare su un approccio multidisciplinare.
L’iniziativa si è svolta con il patrocinio di: Città metropolitana di Bologna, Comune di Bologna, Regione Emilia-Romagna, Ausl e Policlinico di Sant’Orsola, Confcommercio Ascom Città Metropolitana di Bologna. Gli sponsor sono stati Prometeia e Infortunistica Tossani, in collaborazione con Emil Banca, Tper, Alce Nero, Conad, Cosmoprof.Chi vuole effettuare una donazione può farlo attraverso la piattaforma a di crowdfunding territoriale di Ginger.
Giovanni Di Caprio, Il Resto del Carlino – 10 marzo 2024
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