Dopo le segnalazioni di disagi legati a trasporti e alberghi, si muove Palazzo d’Accursio. Coinvolte tutte le categorie e la Camera di Commercio: «Serve lavorare tutti insieme»
Arte Fiera è stata un successo da oltre 50.000 persone. Eppure, come riportato ieri dal Carlino, Simone Menegoi ed Enea Righi – rispettivamente direttore artistico e operativo della manifestazione che si è conclusa domenica – hanno registrato note dolenti che riguardano la ricezione turistica. Segnalazioni da parte di invitati speciali (vip e collezionisti) che hanno avuto difficoltà ad esempio nel trovare un taxi, o che hanno riscontrato un’accoglienza alberghiera «non all’altezza». E così il Comune annuncia un tavolo con le categorie interessate, dal trasporto agli albergatori. Va ricordato che la Fiera, per la preview del primo febbraio, ha lavorato sugli inviti a 5.000 nominativi «di rango», un’azione molto importante ed esclusiva per garantire alle gallerie dell’expò un pubblico specializzato e «very important», quei collezionisti che girano il mondo in cerca di tesori artistici. Un parterre anche glamour che rappresenta per la città una bella novità.
Sul tema ieri sera è quindi intervenuto il sindaco Matteo Lepore, annunciando un tavolo a 360 gradi con tutte le categorie coinvolte.
«L’edizione di quest’anno di Arte Fiera – si legge nella nota del primo cittadino – è stata straordinaria, sia per l’offerta sia per l’affluenza di 50mila persone. Un successo che ancora una volta dimostra che Bologna è una destinazione internazionale di rilievo e, se vogliamo mantenere competitiva questa offerta su fiere e congressi, è decisivo lavorare su una accoglienza di qualità. Anche per questo ho sentito il presidente della Camera di Commercio, Valerio Veronesi, e insieme abbiamo condiviso di riunire il tavolo in questione. Si aprono opportunità importanti per Bologna e dobbiamo lavorare insieme per coglierle al meglio»
b.c., Il Resto del Carlino – 6 febbraio 2024
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