Il sindaco Pucci: «Le opere pubbliche più importanti sono state realizzate grazie alla capacità di recuperare risorse da bandi e finanziamenti»
Il Comune di Gaggio Montano ha tracciato il consueto rendiconto di fine anno. Oltre agli interventi sul fronte del dissesto idrogeologico come la messa in sicurezza di Via della Strada del Geleto, di Casa Franchi, di Masonte di Sotto-Selva e quelli di somma urgenza riguardanti le alluvioni di maggio e ottobre, sono stati attuati rilevanti investimenti a livello di lavori pubblici. Tra gli altri, spiccano la riqualificazione urbana, il miglioramento sismico ed energetico dell’area di Via della Fiera a Marano, dove hanno sede due edifici destinanti ad alloggi di edilizia residenziale pubblica, la riqualificazione e l’adeguamento sismico del nido del capoluogo, gli interventi nei giardini e parchi pubblici di Silla, la sostituzione e il miglioramento energetico di diversi impianti di illuminazione, il rifacimento di parte della piazzetta e della terrazza panoramica alla Volpara, il ripristino di sentieri, la ristrutturazione dell’ex scuola elementare di Bombiana attualmente destinata a centro Anffas, la messa in sicurezza della frana di Marano e svariati interventi di manutenzione straordinaria su tutto il territorio.
Sono ancora in fase di esecuzione, e saranno ultimati entro il 2024, la rigenerazione urbana del capoluogo e delle frazioni Marano e Santa Maria Villiana, l’efficientamento energetico della sala civica di Marano e della scuola materna di Silla e la realizzazione del percorso ciclabile più lungo d’Italia che collegherà la Liguria alla Sicilia lungo il crinale appenninico e che avrà Gaggio Montano come Comune capofila. «Tutti gli investimenti pubblici – spiega il sindaco Giuseppe Pucci – sono connotati da una particolare attenzione per l’ambiente e la sostenibilità. Sul fronte delle opere, le più importanti sono state realizzate grazie alla capacità di recuperare risorse da bandi e finanziamenti, senza pesare sulle casse comunali». Ma ciò non è tutto. L’ente è stato infatti chiamato a un tanto rapido quanto complicato passaggio alla digitalizzazione dei propri processi, per il quale, assieme ad altri 26 comuni della Regione, si è aggiudicato il Premio Agenda Digitale 2023. In questi giorni è stato inaugurato anche il nuovo sito Internet.
Sul sostegno all’imprenditoria agricola, continua il percorso di valorizzazione e conservazione dell’ambiente, territorio e paesaggio e prosegue anche l’impegno nel mantenere l’attività sportiva ludico-motoria al centro della comunità. «Il 2023 – chiude il primo cittadino – ha inoltre consolidato molte iniziative, culturali e non, e, soprattutto, ha evidenziato il protagonismo associativo di cui è molto ricco il nostro Comune e per il quale ringrazio tutte le associazioni presenti».
Il Resto del Carlino 27 gennaio 2024
Comune e commercianti insieme per l’area nel cuore del centro: «Valorizziamo i negozi storici e favoriamo l’insediamento di nuove realtà»