Porte aperte ai clienti in Via D’Azeglio 34/A
Era l’aprile 2017 quando Atelier Emé apriva le sue porte nel salotto della città, in via d’Azeglio e, dopo oltre sei anni di spose e storie d’amore, Atelier Emé, alla presenza di amici, clienti nuovi e affezionati, referenti delle istituzioni e imprenditori bolognesi ha inaugurato la sua dimora proprio di fronte ai locali occupati, fino a qualche giorno prima, in via D’Azeglio 34 A. Il team Bridal Assistant di Atelier Emé è pronto ad accogliere i clienti in un contesto storico unico a Bologna. L’edificio in cui si colloca la nuova sede di Atelier Emè fa parte di un isolato di grandi dimensioni che comprende Corte de’ Galluzzi e l’omonima Torre ad essa prospiciente. «La necessità di uno spazio più ampio nasce dall’esigenza di dare più respiro alla sartoria (vero polmone dell’atelier) – sottoline Giuliana Beneventi, titolare di Atelier Emè Bologna – e per accontentare un numero sempre maggiore di spose. L’atelier ’infatti si è specializzato nella realizzazione di abiti su misura che, sulla base di un campione, vengono riprodotti personalizzandoli per ogni sposa».
«Ogni abito è confezionato sulle richieste specifiche della cliente e perfezionato a misura in atelier. Un made in Italy di alta qualità per una sposa che desidera sentirsi unica», continua Giuliana Beneventi. Per l’evento inaugurale, curato da Rossella Barbaro, Pr e Organizzazione Eventi, è stata scelta la musica del Trio Clavature che nasce come progetto di divulgazione musicale tra le mura del conservatorio di Bologna e l’orchestra Senzaspine. Le bellissime creazioni di Atelier Emé non sono dedicate esclusivamente ai matrimoni ma anche agli eventi speciali e alle ricorrenze come i compleanni, le lauree, gli anniversari. Ad oggi Atelier Emé ha una cinquantina di boutique distribuite sul territorio nazionale.
Il Resto del Carlino, 16 dicembre 2023
Lapini: «Sono veicolo per trainare il Paese. Se ci adeguassimo al valore europeo ( 60%) di occupazione
femminile, avremmo un incremento dell’l,5% di PIL