Tonelli (Ascom): «Proposta che avanzammo la prima volta 25 anni fa. Speriamo sia solo un primo passo» Cna: «Salvare qualche posto auto in superficie». Rossi (Confesercenti): «Meglio tardi che mai»
«Il tema dei parcheggi interrati è stato sempre guardato con interesse dall’associazione, che negli anni ne ha proposti diversi. Una logica che ci piace, si vada avanti. E le pedonalizzazioni siano studiate bene». Ascom Bologna accoglie con favore il ‘ritorno’ in auge di un parcheggio interrato in piazza Roosevelt, accompagnato dalla pedonalizzazione della piazza stessa e della limitrofa piazza Galilei. «Per Roosevelt presentammo un progetto, per la prima volta, 25 anni fa. Ci fa piacere che questo progetto venga rispolverato e riproposto, con il sindaco che ha detto che alcune situazioni sono cambiate – spiega il direttore di Ascom, Giancarlo Tonelli –. Quello che conta è immaginarci una città nella quale la mobilità trovi la possibilità di non restare su strada ma di essere collocata in parcheggi sotteranei o in silos. Quindi per noi le condizioni per realizzare un parcheggio sotterraneo in piazza Roosevelt sono favorevoli, sia per per i bolognesi, sia per i turisti. Pedonalizzare? Né favorevoli né contrari, devono essere messi in piedi i servizi che permettano a questi provvedimenti di respirare. Il carico e scarico, i clienti, il personale che ci lavora: tutto sia studiato in maniera tale che se si fermano 50 o 100 metri prima abbiano i parcheggi o le strutture adatte». Favorevole anche Confesercenti. «In caso di un saldo zero di base rispetto ai posteggi presenti, che possa trasformarsi poi anche in un saldo positivo, non possiamo che essere favorevoli – spiega il direttore provinciale Loreno Rossi –. Siamo in pieno centro, sfruttare quello spazio ci pare una cosa giusta che vada nella direzione di promuovere quel pezzo di centro storico. Puntiamo sul coinvolgimento del sindaco, in Europa nei centri storici sono strutture frequenti. Si arriva con un pizzico di ritardo, ma meglio tardi che mai».
«Se non vengono sacrificati posti e auto e se si tiene conto del miglioramento della vita urbana della città, ben venga l’intervento su piazza Roosevelt». La prima voce per gli artigiani invece è quella del segretario bolognese di Confartigianato, Amilcare Renzi. «La città ha bisogno di vivacità – spiega Renzi –. Se su piazza Roosevelt non verranno creati disagi ai cittadini e alle attività, e se verrà garantito l’accesso alla piazza, allora ok. Ma occhio alla tutela delle imprese – è l’ammonimento di Renzi –. Le nostre aziende sono le luci della città. E una città senza luci è spenta. Si valuti l’impatto su di esse, si trovi un punto di equilibrio con le categorie. E questo vale per tutta la gestione legata ai lavori della Garisenda. Il nostro tratto culturale è chiaro: i quartieri vivono grazie alle loro luci, ossia le imprese». Per Cna, invece, «sarebbe meglio salvaguardare degli stalli per le auto anche in superifcie – spiega il direttore bolognese Claudio Pazzaglia –. Noi non siamo stati contattati, non abbiamo notizie di concertazioni nei confronti degli artigiani e dei commercianti. Come associazione siamo disponibili a ragionare sul progetto che sarà, anche sulla base di quello che sta accadendo dopo i fatti della Garisenda».
Paolo Rosato, Il Resto del Carlino – 23 novembre 2023