ORDINANZA N. 11/2023 per imprese, professionisti e cooperative sociali
L’Ordinanza disciplina i criteri, le modalità e i termini per la determinazione, la concessione e l’erogazione dei contributi alle imprese singole o associate, titolari delle attività economiche e produttive, con sede legale, sede operativa o unità locali, o che esercitavano la propria attività lavorativa, produttiva o di funzione interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023 e per le quali sia dimostrato, con perizia asseverata o nei casi previsti con perizia giurata, il nesso di causalità tra i danni subiti e gli eventi calamitosi.
Le imprese, i professionisti e le coop.ve sociali che hanno subito danni possono accedere ad un contributo fino al 100% delle spese ammissibili, al netto di eventuali indennizzi assicurativi, crediti d’imposta o altri contributi, nel limite delle risorse disponibili, con le seguenti modalità:
- per gli importi fino a 40.000,00 euro, l’intero valore del danno riconosciuto prevede una erogazione a titolo di anticipazione nei limiti del 50% del totale del contributo concesso. A saldo, la quota rimanente pari al 50% del contributo concesso, a conclusione della rendicontazione totale delle spese e dei relativi controlli.
- per gli importi superiori a 40.000,00 euro, una prima misura pari almeno a 40.000,00 euro. In relazione alle risorse finanziarie che successivamente saranno assegnate e rese disponibili, con uno o più decreti, si procederà alla concessione di ulteriori quote di contributi, fino alla concorrenza dell’importo complessivo del danno riconosciuto. I contributi saranno erogati: a titolo di anticipazione, in esito al primo decreto di concessione nei limiti del 50% della prima misura di contributo concesso. I decreti di concessione delle ulteriori quote di contributi concessi, recheranno l’importo dell’integrazione della quota di anticipazione da erogare; a saldo, a conclusione della rendicontazione totale delle spese, la differenza tra quanto concesso in relazione alla prima misura di contributo, ovvero tra l’importo complessivo dei contributi concessi in relazione ai successivi decreti di concessione e quanto erogato a titolo di anticipazione. Nel caso in cui le risorse non fossero disponibili nella loro interezza, resta salva la possibilità di emettere ulteriori decreti di concessione per l’erogazione della quota parte rimanente.
Possono accedere ai contributi dell’Ordinanza 11/2023 le imprese regolarmente costituite, iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio territoriale; i liberi professionisti e loro forme associative, iscritti all’ordine/collegio professionale (salvo i casi di esenzione previsti dalla normativa); le cooperative sociali iscritte alla sezione B dell’Albo regionale.
I soggetti richiedenti dovranno possedere partita Iva e/o codice fiscale; non essere sottoposti a procedure concorsuali; essere in regola con gli obblighi contributivi; non essere soggetti a divieto, sospensione o decadenza né esposti al pericolo di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata; dichiarare la data di inizio attività produttiva danneggiata e fornire informazioni in merito al fatturato, al risultato di esercizio ed al numero degli addetti in termini di Unità Lavorative per Anno, relativamente all’esercizio 2022 e ai due anni precedenti, ove ricompresi nel periodo decorrente dalla data di inizio attività; non essere stato soggetto a sanzione interdittive.
Per accedere al riconoscimento del contributo, la domanda dovrà essere inoltrata al comune territorialmente competente tramite la piattaforma regionale Sfinge Alluvione 2023, a partire dalle ore 15,00 del 15/11/2023 utilizzando le credenziali digitali Spid/Carta identità digitale/CNS ed essere in possesso di un indirizzo di posta certificata (PEC). Alla domanda dovranno essere obbligatoriamente allegati: scheda di rilevazione dei danni, redatta da un professionista abilitato, secondo lo schema riportato negli allegati; perizia tecnica asseverata o giurata rilasciata da un professionista abilitato; progetto degli interventi proposti, con l’indicazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione necessari, corredati da computo metrico estimativo, da cui risulti l’entità del contributo richiesto.
(Vedi Allegato Tipologie di intervento e spese ammissibili Ordinanza 11/2023).
ORDINANZA N. 14/2023 per cittadini e famiglie
L’ordinanza disciplina i criteri, le modalità ed i termini per la determinazione, la concessione e la erogazione dei contributi agli immobili di edilizia abitativa e relative pertinenze situate, nei territori interessati dagli eventi alluvionali verificatisi a far data dal 1° maggio 2023 e per i quali sia dimostrato, con perizia asseverata o nei casi previsti con perizia giurata, il nesso di causalità tra i danni subiti e i citati eventi calamitosi.
Possono essere erogati contributi fino al 100% delle spese, sia per gli interventi già eseguiti e rendicontabili sia per quelli non ancora eseguiti e, comunque, entro i limiti delle risorse disponibili, per far fronte a specifiche tipologie di intervento e di danno direttamente conseguenti agli eventi alluvionali, il contributo in favore dei soggetti privati interessati verrà riconosciuto esclusivamente per le spese riconducibili ad interventi di riparazione, ripristino o ricostruzione delle unità immobiliari.
Sono esclusi dall’Ordinanza i beni mobili: arredi, elettrodomestici, stoviglie utensili di uso comune, che potranno essere elencati nella perizia asseverata, come beni danneggiati, ed eventualmente utili in previsione di prossimi decreti.
Le spese ammissibili a contributo saranno riconosciute con le seguenti modalità:
- per gli importi fino a 20.000,00 euro l’intero valore del danno riconosciuto. Gli importi saranno erogati a titolo di anticipazione, nei limiti del 50% del totale del contributo concesso e a saldo, la quota rimanente, pari al 50% del contributo concesso, a seguito conclusione della rendicontazione totale delle spese e dei relativi controlli;
- per gli importi superiori a 20.000,00 euro sarà resa disponibile una prima misura pari almeno a 20.000,00 euro. Successivamente, in relazione alle risorse disponibili, saranno assegnati ulteriori quote di contributo, sempre tramite decreti, fino alla concorrenza dell’importo complessivo del danno riconosciuto. Riconoscendo a titolo di anticipazione il contributo concesso nei limiti del 50% e a saldo (a seguito rendicontazione delle spese) la differenza spettante.
Per accedere al riconoscimento dei contributi la domanda dovrà essere inviata ai comuni territorialmente competenti tramite la piattaforma regionale Sfinge Alluvione 2023 a partire dalle ore 15,00 del 15/11/2023. E’ possibile accedere alla piattaforma tramite Spid/Carta Identità Elettronica/CNS ed essere in possesso di un indirizzo di posta certificata (PEC).
Alla domanda dovranno essere allegati obbligatoriamente idocumenti: scheda di rilevazione dei danni, redatta da un professionista abilitato, secondo lo schema riportato negli allegati; perizia tecnica asseverata o giurata rilasciata da un professionista abilitato; progetto degli interventi proposti, con l’indicazione degli interventi di ricostruzione, di ripristino e di riparazione necessari, corredati da computo metrico estimativo, da cui risulti l’entità del contributo richiesto.
(Vedi Allegato spese ammissibili Ordinanza 14/2023 per cittadini e famiglie).
Nella sezione download sono disponibili gli Allegati per ciascuna Ordinanza degli interventi e delle spese ammissibili.
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