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Newsletter Confguide 9 novembre 2023

LISTINO PREZZO BASILICA DI SAN PETRONIO 2024

In area download potrete scaricare il listino prezzi per le visite alla Basilica di San Petronio 2024.

Ricordiamo che per le guide abilitate di Bologna il costo per l’ingresso alla Cappella Bolognini sarà di Euro 2 a pax.


VISITE BASILICA DI SAN PETRONIO 8 DICEMBRE

La Basilica di San Petronio informa che il giorno 8 dicembre 2023 le visite guidate saranno consentite esclusivamente e tassativamente soltanto durante la mattinata, durante la quale si svolgeranno comunque le tre Sante Messe festive. 


ORARI DI APERTURA MUSEO DELLA BASILICA DI SAN PETRONIO

A partire da lunedì 13 novembre, il Museo della Basilica sarà aperto dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle ore 12:30 con ingresso gratuito. Per i gruppi è comunque gradita la prenotazione.


SAVE THE DATE PROSSIMA ASSEMBLEA

Vi preghiamo di annotarvi fin da ora che l’Assemblea dei Soci Confguide si terrà nel pomeriggio di mercoledì 13 dicembre 2023. Seguirà formale convocazione.


MOSTRA “CARLOTTA GARGALLI (1788-1840)”

Ha aperto le porte al pubblico presso il Museo dell’Ottocento in Piazza San Michele 4/C a Bologna la Mostra Carlotta Gargalli (1788-1840). Una pittrice bolognese nella Roma di Canova che sarà visitabile fino al 7 gennaio 2024.

La Mostra rappresenta una occasione per scoprire lo straordinario talento dell’allieva di Canova e prima donna a frequentare l’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Per maggiori info: https://mobologna.it/mostre/


MOSTRE IN CORSO AI MUSEI CIVICI BOLOGNA

La musica ‘ritrovata’ di Guercino – la perduta Camera della musica nelle carte di Padre Martini

Dal 7 novembre, nell’ambito degli “Itinerari Guerciniani”, il Museo della Musica espone le carte manoscritte, facenti parte della collezione libraria di padre Martini, con le 9 composizioni della “Musica che si trova in Cento”, con “Pitura del Guercino” copiate nel 1760 dagli affreschi oggi perduti di Casa Pannini a Cento. [leggi tutto]

Lippo di Dalmasio e le arti a Bologna tra Trecento e Quattrocento

Dal 18 novembre al Museo Medievale è visitabile la prima mostra dedicata alla figura di Lippo di Dalmasio, il più celebrato dei pittori bolognesi del tardo Medioevo, documentato a Pistoia e a Bologna dal 1377 al 1410. Attraverso l’esposizione di una trentina di opere, tra dipinti, sculture e manoscritti miniati, la mostra intende ripercorrere l’attività di questo maestro, facendo riferimento al contesto artistico locale. [leggi tutto]

In arte, Milva

Dal 23 novembre al Museo della Musica è visitabile la mostra che si propone di raccontare i tanti volti di Milva, presentando per la prima volta parte del lascito donato dalla figlia Martina Corgnati alla Biblioteca delle Arti dell’Università di Bologna. Sarà possibile ammirare un insieme di materiali che nella loro eterogeneità danno il senso di cosa sia stata l’artista: dal ritaglio di rotocalco alla locandina della Scala, dal telegramma del Ministro della Cultura francese alle partiture da lei annotate per l’esecuzione, dalle foto con Luciano Berio a quelle con Heather Parisi. [leggi tutto]

INKiostro di voci. Luo Qi e 30 anni di calligrafismo cinese

Fino al 5 novembre il Museo della Musica ospita la retrospettiva dedicata a Luo Qi, fondatore e massimo rappresentante del movimento rivoluzionario e trasversale che ha tentato di trasformare la calligrafia cinese in una forma d’arte contemporanea fruibile globalmente attraverso un radicale cambiamento dei suoi principi estetici e della sua funzione semantica. [leggi tutto]

dònna sf.

Fino al 17 novembre il Museo del Risorgimento ospita le opere di 14 artiste e 14 artisti, partecipi allo stesso disegno: testimoniare le radici, l’attualità e il futuro di una esperienza vasta e profonda, quella dell’Associazione per le Arti Francesco Francia alla vigilia dei suoi centotrent’anni di vita. [leggi tutto]

Guercino e i suoi allievi. Dalle ‘teste di carattere’ ai ritratti

Fino al 26 novembre le Collezioni Comunali d’Arte dedicano una mostra al pittore Giovanni Francesco Barbieri, noto come il Guercino, e ai suoi allievi. La mostra è incentrata sul passaggio dalle cosiddette ‘teste di carattere’ al ritratto vero e proprio. Cosa sono le ‘teste di carattere’? Sono volti tipici da utilizzare in diversi generi di composizioni, religiose o profane, che gli artisti del passato realizzavano a partire dallo studio dal vero di un modello per astrarre alcune pose ed espressioni. [leggi tutto]

Foto/Industria. Daniel Faust. Las Vegas

Fino al 26 novembre al Museo Archeologico sono visibili le fotografie di Daniel Faust, artista noto a livello internazionale il cui lavoro verte spesso su raccolte enciclopediche di fotografie. Come il velenosissimo serpente a sonagli del Mojave, dalle frequenti mute, Las Vegas ha già vissuto numerose trasformazioni al tempo in cui Faust comincia a fotografarla nel 1987. L’artista arriva a Las Vegas con un dichiarato approccio documentario e l’obiettivo di rappresentare il “nuovo ordine spaziale” incarnato dalla città. Nell’arco di tre decenni dà vita a un caleidoscopico assemblaggio di immagini che oscilla tra antropologia, tassonomia, architettura e pubblicità. [leggi tutto]

Foto/Industria. Olivo Barbieri. Flippers

Nel 1977 Olivo Barbieri scopre un deposito abbandonato di flipper nei pressi della propria abitazione e trascorre il periodo successivo a fotografarne ogni angolo e ogni prospettiva. Queste immagini di flipper a loro volta tappezzati di immagini agiscono ai nostri occhi come deposito della cultura e dell’immaginario di un’intera epoca, di cui rivelano i miti e i desideri. Flipper come teche che conservano i reperti della futura archeologia. Come fotografie riprese attraverso un cannocchiale che permette di guardare dentro il passato e coglierne gli umori più profondi. Fino al 26 novembre una selezione di queste fotografie è esposta al Museo Archeologico. [leggi tutto]

Foto/Industria. Cécile B. Evans. Reality or Not

“Reality or Not” di Cécile B. Evans è una videoinstallazione, visibile fino al 26 novembre al MAMbo, che racconta la storia di un gruppo di studenti che prendono parte a un esperimento radicale finalizzato ad appropriarsi della realtà che li circonda e a modificarla in modo indipendente. Ultimo capitolo di una ricerca che Evans dedica alla trasformazione del concetto stesso di realtà in una società sempre più affollata dalla presenza di mondi digitali alternativi, l’opera mette in discussione la possibilità di distinguere tra reale e virtuale e si interroga sulle ricadute psicologiche e cognitive di questa commistione. [leggi tutto]

SABOTATE con grazia: un’infestazione di CHEAP al MAMbo

Fino al 17 dicembre il progetto di arte pubblica su poster di CHEAP è al MAMbo per celebrare un decennale all’insegna del sabotaggio come pratica artistica trasformativa. Il museo ospita installazioni di lavori già realizzati da CHEAP, parte dell’archivio fotografico che documenta i progetti in strada, alcune traduzioni di poster in formati atipici, riedizioni ripensate in prospettiva site specific: il tutto disseminato tra spazi espositivi e non espositivi, dai bagni per il pubblico alle sale della collezione. [leggi tutto]

Architettura e Fotografia nelle campagne dell’Emilia-Romagna. Maura Savini, rilievi e progetti – Guido Guidi, fotografie

Fino al 7 gennaio è visitabile al MAMbo la mostra promossa in collaborazione con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna. Il progetto espositivo si articola sul confronto tra due diversi modi di conoscere – quelli della fotografia e dell’architettura – che, pur nella propria autonomia, mirano all’obiettivo comune di rendere comprensibili quei luoghi costruiti in cui risiede la nostra identità collettiva. [leggi tutto]

Moto bolognesi M.M.: la collezione Tozzi e Mazzetti al Museo del Patrimonio Industriale

Dal 12 novembre è visibile al Museo del Patrimonio Industriale la nuova sezione espositiva dedicata ad una importante collezione di motociclette M.M., la casa costruttrice bolognese più importante della prima metà del Novecento. La collezione, acquisita dal museo in comodato, rappresenta il coronamento di un lungo percorso che ha coinvolto la famiglia di Mario Mazzetti, la figlia Mirella ed il genero Giampaolo Tozzi, al fine di trarre dall’oblio una storia che ha risvolti tecnici, imprenditoriali e sportivi di altissimo livello. Lo testimoniano in modo inequivocabile le moto in esposizione che coprono tutto l’arco di vita dell’azienda, dagli anni Venti al secondo dopoguerra, ricercate a lungo, poi studiate e, quando necessario, restaurate in maniera filologica da esperti artigiani. [leggi tutto]

Bologna di pietra – Regno minerale della città felsinea

Il Settore Musei Civici Bologna e il Sistema Museale di Ateneo – Università di Bologna presentano Bologna di pietra – Regno minerale della città felsinea, un nuovo progetto digitale curato dal Museo civico del Risorgimento e dedicato alla Collezione di Mineralogia “Museo Luigi Bombicci”, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche ed Ambientali – BiGeA dell’Università di Bologna.

I video saranno disponibili sul canaleYouTube Storia e Memoria di Bologna e in una playlist dedicata sul canale YouTube del Sistema Museale di Ateneo.


Cordiali saluti.

La Presidente Paola Balestra

Trovi l'allegato nella sezione Download

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