Convegno del Comitato Emilia Romagna della Fondazione dell’associazione Giorgio Bonaga (presidente): «Gli studi di oggi saranno le cure di domani»
I risultati ottenuti dalla ricerca e le sfide ancora aperte per rendere il cancro sempre più curabile. Se n’è parlato nel corso del convegno organizzato dal Comitato Emilia-Romagna di Fondazione Airc, ieri nell’aula Giorgio Prodi, a San Giovanni in Monte, in occasione della celebrazione dei quarant’anni di impegno sul territorio. Una giornata che ha visto la presenza di dieci oncologi italiani tra i quali Alberto Mantovani, direttore scientifico dell’Istituto Clinico Humanitas di Milano. Una giornata di approfondimento che si colloca nella cornice più ampia dei Giorni della ricerca, appuntamento annuale di Fondazione Airc che dal 1995 accende i riflettori sul cancro con un ricco programma di appuntamenti per informare il pubblico sui progressi della ricerca e raccogliere nuove risorse da destinare al lavoro dei ricercatori. Un percorso lungo tre settimane iniziato con la cerimonia al Palazzo del Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica che vede coinvolti la Rai, i media, gli studenti delle scuole superiori e delle università, gli stadi di calcio della Serie A e la Nazionale Azzurra, ventimila volontari che distribuiscono i cioccolatini della ricerca in migliaia di piazze. Un’opportunità anche per ricordare l’impegno del Comitato Emilia-Romagna che, solo nell’ultimo decennio, ha contribuito al finanziamento da parte di Fondazione Airc di oltre 220 progetti di ricerca e 140 ricercatori delle istituzioni del territorio con un investimento di circa 60 milioni di euro.
«Quella di Bologna è l’università più antica del mondo e questo convegno è il nostro modo per celebrare quarant’anni di attività sul territorio – sottolinea Giorgio Bonaga, presidente del Comitato Emilia-Romagna –. Conosciamo bene il valore della scienza e sappiamo che la ricerca è anche contaminazione e dalla contaminazione di idee possono nascere sorprese bellissime. È importante capire che la ricerca di oggi diventerà la cura di domani». Tra i presenti Andrea Sironi, presidente di Fondazione Airc; Federico Caligaris Cappio, direttore scientifico; il filosofo Stefano Bonaga: il ricercatore Alberto Credi; il giurista bioeticista Stefano Canestrari e il consigliere Cristian Morisi che ha portato la sua testimonianza di persona curata da un linfoma non Hodgkin trent’anni fa.
Le prossime iniziative di Airc in regione: lotteria, con estrazione il 6 febbraio di trenta premi per contribuire al finanziamento di nuovi progetti di ricerca, tra cui uno scooter, un soggiorno a Palazzo di Varignana, una cena esclusiva sulla Torre Prendiparte. Il contributo richiesto è di 2,5 euro a biglietto (informazioni e vendita presso Airc, via Castiglione 4, tel. 051-244515; mail com.emilia.romagna@airc.it). Sabato prossimo saranno in vendita, nella varie piazze delle città i ’Cioccolatini della ricerca’.
Il Resto del Carlino, 7 novembre 2023
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