Il riconoscimento arriva dal ‘Sustainability award’ di Forbes Italia. Nella classifica le imprese che hanno moltiplicato gli sforzi in periodo di crisi
La Metalcastello è tra le 100 imprese top in Italia per politiche legate alla sostenibilità. Il riconoscimento all’azienda di Castel di Casio arriva dalla terza edizione del ‘Sustainability award’ di Forbes Italia, premio organizzato da Kon Group, operatore della consulenza finanziaria e direzionale, ed Elite, ecosistema del gruppo Euronext che aiuta le piccole e medie imprese ad accedere ai mercati dei capitali privati e pubblici.La classifica prende in considerazione le imprese che hanno fatto della sostenibilità una missione, moltiplicando gli sforzi in un momento delicato per l’economia e di turbolenza sui mercati.
«È un grande piacere essere stati riconosciuti anche dalla prestigiosa rivista Forbes tra le top 100 aziende, nella particolare classifica delle realtà italiane più sostenibili – sottolinea l’amministratore delegato di Metalcastello, Stefano Scutigliani –. Ritengo sia un bellissimo premio per il costante lavoro che ha visto la Metalcastello in prima fila non solo sulla questione ambientale, ma anche nel welfare e nel sostegno al territorio, che sono i fattori critici del successo di questa azienda, che da sempre punta sui valori come pilastri dell’eccellenza e della perennitá». Il Sustainability Award ha come main partner Azimut, gruppo indipendente internazionale di asset management, wealth management, investment banking e fintech che da anni promuove la sostenibilità tra gli investimenti dei propri clienti. I riconoscimenti sono stati assegnati a Milano, per la prima volta nella sede di Borsa Italiana. La Metalcastello, che ha sede a Castel di Casio è leader mondiali nella produzione di ingranaggi per trasmissioni meccaniche applicati in molteplici industrie produttive, come ad esempio quella delle macchine movimento terra, dei trattori agricoli, dei veicoli industriali o delle applicazioni navali.
Fondata nel 1952 su iniziativa di due imprenditori emiliani, focalizzandosi inizialmente sugli organi di trasmissione per trattori agricoli, negli anni ’80 ha esteso l’attività sviluppando con successo soluzioni nel settore motorsport. Negli anni’ 90 inizia la sfida sui mercati Europei, Asiatici e soprattutto del Nord America, con focus sul mercato delle forniture OEM e investendo su risorse e professionisti sempre più specializzati e qualificati.Oggi la Metalcastello registra un giro di affari intorno ai 60 milioni di euro e impiega circa 260 dipendenti qualificati e fa parte parte di un importante Gruppo Industriale (CIE Automotive) che sviluppa un fatturato del valore di 2.5 miliardi di Euro, presenti in tutto il mondo.
Il Resto del Carlino, 17 ottobre 2023
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