Controlli a tappeto in zona universitaria tra sabato e domenica: sorpresi diversi venditori di birra abusivi. Multe ai locali per mancato rispetto delle regole su alcol da asporto e dehors.
È arrivato il pugno duro dell’amministrazione sulla ‘Malamovida’. Dopo gli episodi dei giorni scorsi, Palazzo d’Accursio ha messo in campo un servizio a tappeto in zona universitaria che ha portato a una raffica di sanzioni verso i locali fulcro del divertimento senza regole. Controlli che hanno sorpreso, nel fine settimana, diverse violazioni e che provano a mettere un freno allo sballo che non dà scampo a residenti e commercianti della zona.
«Sulla vita notturna continuiamo a mantenere alta l’attenzione con una intensa attività di controllo della polizia locale, impegnata anche nelle ultime notti nelle vie della movida cittadina, per controllare e sanzionare le violazioni – sottolinea Matilde Madrid, capo di gabinetto di Lepore e delegata alla sicurezza integrata –. Negli ultimi giorni sono state notificate due ordinanze del sindaco con limitazioni di orario proprio in via Petroni e, nella sola notte tra sabato e domenica, sono state comminate sanzioni per violazione del divieto di vendita da asporto di bevande alcoliche dopo le 22, violazione del regolamento di polizia urbana per assembramenti e schiamazzi, mancato rispetto degli orari di chiusura e di quelli previsti per il ritiro dei dehors, oltre al sequestro di numerose bottiglie di birra verso i venditori abusivi».
Un’azione mirata per rispondere al degrado contro cui i cittadini continuano a puntare il dito, oltre agli episodi di violenza – come raccontato dal Carlino nelle ultime settimane – e all’aggressione subita da Loris Folegatti, membro del comitato ‘Via Petroni e dintorni’ venerdì sera. Lepore, ieri, ha voluto telefonare personalmente a Folegatti, esprimendo la propria solidarietà per quanto accaduto e ribadendo l’impegno dell’amministrazione contro la Malamovida.
«Proseguiremo in maniera determinata con i controlli per il rispetto dei regolamenti e delle ordinanze comunali, per garantire una maggiore vivibilità della vita notturna – conclude Madrid –. Accanto a queste misure, continueremo a chiedere al Comitato per l’ordine pubblico massima collaborazione, per garantire protezione ai tanti cittadini che denunciano spaccio e situazioni pericolose».
di Francesco Moroni, il Resto del Carlino, 16 ottobre 2023
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