Tonelli (Ascom): «Pericoli sia per la clientela sia per le dipendenti donne». Una pioggia di segnalazioni: «Criticità anche in piazza Verdi e via Petroni»
Dopo l’accoltellamento di due sere fa in piazza dei Martiri il dibattito cittadino si è riacceso sul tema della sicurezza urbana, e anche l’Ascom di Bologna ha voluto dire la sua sui problemi di sicurezza che si registrano in quella zona della città, vicina alla stazione ferroviaria. E chiede, dal momento che «la situazione non è più sostenibile né per i residenti, né per le imprese», di «aumentare gli sforzi per il controllo del territorio e la prevenzione», oltre a «un rafforzamento del presidio delle forze dell’ordine e della Polizia locale, riservando particolare attenzione alle ore notturne».
La richiesta di Ascom nasce dal fatto che episodi come quello di ieri «in quella porzione di città sono, purtroppo, ormai da tempo all’ordine del giorno, esattamente come il degrado, lo spaccio e il consumo di droga». Senza contare che, oltre alle piazze e alle aree verdi, anche «le strade limitrofe» di recente sono state teatro di furti e violenze, come la tentata violenza sessuale «avvenuta poche notti fa in via Amendola». Per questo l’associazione dei commercianti invoca «un’azione quotidiana con l’obiettivo di ripristinare livelli adeguati di legalità e sicurezza».
Sul punto interviene anche Giancarlo Tonelli, direttore dell’Ascom sotto le Torri. «Seguiamo con forte preoccupazione quello che sta capitando – spiega Tonelli –, Ascom è da sempre molto attiva nel garantire la sicurezza dei commercianti associati –. Abbiamo segnalazioni da parte dei nostri associati a partire dalla fine del mese di agosto, fino a oggi. Certamente si tratta di un contesto in cui occorre intensificare il controllo del territorio, sia di giorno, sia di notte». Tonelli ribadisce poi la necessità di un focus su piazza dei Martiri. E non solo. «Si tratta di una piazza sicuramente problematica, e ribadisco i punti esplicitati dal comunicato dell’associazione – continua il direttore –.
Abbiamo segnalazioni continue però anche su altre zone della città sensibili, come piazza Verdi e via Petroni, come alcune zone della periferia in cui i nostri associati, in particolare di notte, vivono con alcune preoccupazioni per la propria clientela, in particolar modo quella femminile». Per questo Ascom, ricorda Tonelli, mette in campo delle reti mediante le quali «lavoratrici di attività vicine possono usare una macchina sola, magari guidata da un uomo che le accompagna – conclude Tonelli –, l’ultimo che va a casa. Piccoli accorgimenti che però sono importanti, specie a certi orari».
pa. ros., Il Resto del Carlino – 7 ottobre 2023
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